Cultura/ARTICOLO

Estate di Veglie Francigene Rivive l'antica strada dei pellegrini

Tra rievocazioni storiche, mercati medievali, convegni e mostre da giugno a ottobre un calendario di 40 eventi dalla Lunigiana alla Maremma

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Al via la quarta edizione delle “Veglie Francigene”: un cartellone di 40 eventi che da giugno fino a ottobre animeranno le località e i paesaggi più suggestivi della Toscana, quelli dove scorreva la Via Francigena, l'antica strada che nel Medioevo collegava Canterbury a Roma. 
La kermesse propone un calendario ricchissimo, tra rievocazioni storiche, mostre e convegni che valorizzano il percorso.
“Anche attraverso i momenti di animazione che si susseguiranno durante il prossimo periodo estivo lungo il tracciato della Via Francigena, mai numerosi come quest’anno, si conferma la crescente volontà di pellegrini, turisti ed amministratori di rivitalizzare l’antico percorso” ha sottolineato l'assessore alla cultura e turismo della Regione Toscana, Cristina Scaletti.

A.D. 2011: IL PROGRAMMA DELLE VEGLIE
Dopo la pre-view a Campagnano di Roma con il concerto sulla Via Francigena, dove è stato dato risalto ad un appuntamento molto importante e ricco di ospiti di livello internazionale, e le due tappe in anteprima di Fivizzano, con l’apertura del Festival “In fermento”, e Buonconvento con la cena di buon augurio alle Veglie dal titolo “Prime lune d’estate”, il viaggio lungo l’antico tracciato con le Veglie Francigene parte da SARZANA il 24 e 25 giugno con l’appuntamento “Storia e tradizioni lungo la Via Francigena”.

A Sarzana tutto è pronto per la RIEVOCAZIONE DEL PALIO DEI RIONI: 500 figuranti sfileranno in costume medievale per le vie del centro storico, con tamburini e sbandieratori. A conclusione della prima serata, la disfida degli arcieri con tutti i quartieri schierati. Nella seconda giornata della manifestazione, alla fortezza di Sarzanello, ci sarà la giostra del Saracino all'interno del fossato della fortezza, con grande cornice di pubblico. Durante la settimana si svolgono i giochi del popoli in Piazza Matteotti. La giornata conclusiva del palio vede l'arrivo in piazza Matteotti della corsa a staffetta dei soldati. Si aggiudica il palio della città, il quartiere che raccoglie il punteggio più alto sommando i risultati di tutte le gare svolte. Le piazze del centro storico ospiteranno i mestieri della tradizione contadine e banchetti gastronomici.

Il viaggio del nostro ideale pellegrino prosegue per CERRETO GUIDI dal 1 al 3 luglio presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi e il centro storico dove sarà possibile visitare gratuitamente i musei storici dalle ore 21.30 alle ore 23.30, con visite guidate alle collezioni della villa costituite da opere delle più diverse tipologie artistiche ed epoche, dall'antichità al novecento. Visita guidata anche al percorso museale del centro storico di Cerreto Guidi. L'evento è inserito all'interno dell'iniziativa regionale “ Le notti dell'Archeologia”.

Il 1 luglio un tuffo nella storia con cavalieri e dame per MONTIGNOSO con l’evento “Sorvegliata speciale: la strada vista dall’alto”. Dall’alto della fortezza che domina il Comune di Montignoso i visitatori verranno accompagnati da una guida “speciale” in un viaggio nel passato dove riscopriranno le antiche atmosfere che animavano questo importante punto strategico sulla Via Francigena. L’evento verrà replicato il 15 e 28 luglio.

Veglia con cena per l’appuntamento alla ROCCA DI STAGGIA il 5 luglio. La ricerca del significato di un noto proverbio “Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere” diventa per i commensali operazione investigativa. La Veglia Francigena diventa cena che si svolge come un racconto giallo. La cena è ispirata al saggio di Massimo Montanari “Il formaggio con le pere storia di un proverbio” e vede la preziosa collaborazione di Paolo Piacenti, a cui si deve la riscoperta e produzione del pecorino di Lucardo.

L’8 luglio degustazione e brindisi per le Veglie Francigene a GHEZZANO (PISA) presso l’enoteca l’”Arte del Bere”.

A CAPANNORI la Veglia Francigena viene celebrata all’interno della “ Notte bianca nel borgo delle camelie” con i cinque sensi alla scoperta dei misteri della notte a lume di candela. La veglia si svolgerà il 16 luglio a Villa Torregrossa – S. Andrea di compito alle ore 21.

Dal 15 al 17 luglio le Veglie Francigene si spostano ad AVENZA con la Prima giornata della rievocazione storica e mercato medievale itinerante “ LA DISFATTA DI CARLO VIII”. Intrattenimento Medievale; danze popolari medievali; allestimento dell’accampamento medievale; lezioni di scrima; apertura della via dei mercanti; ricostruzione di un’antica fiera medievale; combattimenti liberi; ars giullaresca; spettacolo di musici, giocolieri, sbandieratori, armigeri; vita nell’accampamento di Carlo VIII.

La Tosca di Puccini protagonista nella Veglia del 21 luglio a CASTELNUOVO D’ELSA (CASTELFIORENTINO). Lo spettacolo è presentato dall'associazione GAT. Biglietto intero: 15 euro, ridotto: 12 euro. Dal 22 al 24 luglio è in scena LA DISFATTA DI CARLO VIII a SARZANA, FORTEZZA FIRMAFEDE, con apertura del mercato medievale; esibizione sbandieratori; torneo di bandiera; danze medievali; corteo di figuranti, sbandieratori e musici; ars giullaresca; l’arte circense alla corte di Carlo VIII; inaugurazione “ars historica” e “ars rievocanda”; combattimenti liberi;“Gioco del ponte”.

A GALLICANO la Veglia Francigena è protagonista dei festeggiamenti di San Jacopo. La data da segnalare è sabato 23 Luglio per il Torneo Gallicanese di Giochi di Bandiera. Il gruppo Sbandieratori di Gallicano, organizza un quadrangolare a squadre dove si sfideranno valenti cavalieri. Il tutto si svolgerà dalle 16.00 alle -20.00 in Piazza Caponnetto.
Il 24 luglio a BUONCONVENTO il pellegrino parteciperà alla “Trebbiatura sotto le mura” rievocazione in costume della cultura contadina e mezzadrile organizzata dall’Associazione Quartieri di Buonconvento.

Dal 29 al 31 luglio torna LA DISFATTA DI CARLO VIII a BAGNONE: protagonista il mercato ed il centro polifunzionale, con intrattenimento Medievale; allestimento dell’accampamento dei soldati mercenari di Carlo VIII; lezioni di scrima, bandiera e arco; corteo di figuranti e sbandieratori; degustazione di piatti medievali; apertura del banco cambio monete; apertura dei fabbri e delle botteghe di scultura artigianale su pietra e marmo; combattimenti liberi; esibizione degli sbandieratori; danze tardo medievali; esibizione di artisti di strada; rievocazione storica dell’accordo tra i Malaspina e il delegato di Carlo VIII; spettacolo di musici, giocolieri, trampolieri, sbandieratori, mangiafuoco.

Il 30 LUGLIO il viaggio delle Veglie si sposta a SILLICO, (Pieve Fosciana) per la IV GIORNATA DELLA DISFATTA DI CARLO VIII:in scena LA BATTAGLIA. I banditi dell'Ariosto saranno i protagonisti all'ora di cena. Per le vie del borgo si muovono personaggi in vesti rinascimentali daranno vita a una serie di episodi legati soprattutto al rapporto conflittuale tra il Moro, il bandito nato a Sillico, e Ludovico Ariosto Governatore della provincia Estense di Garfagnana. I visitatori saranno guidati da un percorso gastronomico che consente di degustare piatti dal sapore antico e di visitare l'intero paese scoprendo gli angoli più suggestivi dove sono approntate ospitali osterie.

Dal 29 al 31 luglio grande mercato lungo la Via Francigena a SANTO STEFANO DI MAGRA. Tutto il paese partecipa alla rievocazione storica dell'antico mercato lungo la Via Francigena permettendo così un suggestivo salto nel passato: le strade e i vicoli si riempiono di figuranti, giocolieri, artigiani, cortigiani,cavalieri. In piazza della Pace, vicino all'antica porta d'ingresso al paese, si svolgeranno spettacoli di musici e sbandieratori. Il momento centrale della festa è la cerimonia di consegna delle chiavi che ricorda la consegna delle chiavi della Fortezza di Sarzana a Carlo VIIII di Francia da parte di Pietro de' Medici nel 1494.

Primo appuntamento per le Veglie d’agosto il 5 a CASTEL GIORGIO: Ritrovo alle 20,30 nei B&B e negli agriturismi locali, partenza a piedi per il luogo della veglia. Alle ore 21 inizio della Veglia, con musica, danza, racconti, proiezioni. Dal 5 al 7 agosto ultima tappa delle Veglie che raccontano LA DISFATTA DI CARLO VIII a FORNOVO TARO dove si svolgerà la battaglia finale. A TRASSILICO il 6 agosto attacco alla rocca,rievocazione storica dell'attacco avvenuto ai primi di agosto del 1512 , quando le truppe pontificie al comando di Massimiliano della Rovere, assediarono la Rocca di Trassilico e la guarnigione estense, con una sortita improvvisa riuscì a metterle in fuga. La rappresentazione della battaglia e la festa per la liberazione che seguì sono un evento da non mancare.

Il 10 agosto ESTATE IN VILLA a CAPANNORI dove la Veglia sarà celebrata a Villa Mazzarosa- Segromigno in Monte alle ore 18.00 per “Calici sotto le stelle”: degustazioni guidate, convegno “Vino, ambiente e stelle” e osservazione astronomica a cura della FISAR delegazione Lucca Capannori e Garfagnana e dell'Associazione Strada del Vino e dell'Olio Lucca Montecarlo e Versilia Dall’ 11 al 15 agosto a FILETTO (Villafranca in Lunigiana) con la manifestazione che si svolge nel borgo, sull'antico tracciato della Francigena. Tutte le sere dall'11 al 15 agosto, dall'imbrunire fino a tarda notte, verrà ricreato l'incanto di tempi remoti. All'interno delle sue mura, il borgo accoglie personaggi, attività, scene, suoni e rumori di un caratteristico mercato medievale. All'interno delle botteghe artigiani ed artisti riproporranno al pubblico le arti tradizioni della lavorazione del legno, ferro, pietra, miniatura, tintura ed estratti vegetali, ceramica, intreccio del vimine ed antichi saperi erboristi e aromatari. Filetto è il borgo più originale di tutta la Lunigiana per la tipologia dell'impianto urbano di forma quadrilatera, mutuato da un “castrum” bizantino.
Protagoniste delle Veglie le magiche atmosfere del MERCATO MEDIEVALE: centinaia di figuranti animeranno il paese riproponendo la vita quotidiana dell'età di mezzo. Nelle “frascate”, tradizionali osterie all'aperto si possono assaggiare i piatti tipici della cucina locale: testaroli, tortelli, torte d'erbe, sgabei accompagnati da vino frizzante. Le piazze e le vie del borgo sono animate dall'esibizione di gruppi storici, giocolieri e saltimbanchi, musici e menestrelli, cartomanti ed indovini che conducono il visitatore nelle magiche atmosfere dell'età medievale. Nella “taverna del pellegrino” si possono degustare zuppe a base di cereali e gustosi piatti della tradizione gastronomica locale. La cena medievale, allestita nel chiostro del convento, offre un banchetto a molti servizi di credenza e di cucina, con un menù rigorosamente basato su ricette dell'età medievale.

Il 14 agosto si torna a Capannori a Palazzo Bove- S.Gennaro ore 21 con l’evento “Tra musica e poesia- immagini e stati d'animo”. Dal 18 al 21 Agosto torna l’ormai tradizionale appuntamento ad Acquapendente: all'interno del centro storico, rievocazione folcloristica del periodo degli anni 50. Piatti tipici di una volta, balli in piazza, mostre, mercatini, rappresentazioni teatrali.
Grande festa a PITIGLIANO dal 25 al 28 agosto con “Passato prossimo- Festival delle Tradizioni popolari”, 4 giorni dedicati alla riscoperta di tradizioni, cori popolari, antichi balli, mostre fotografiche di foto antiche, giochi popolari, palio dei somari, antichi mestieri e cena contadina. Presentazione di libri dedicati a vecchie leggende, tradizioni in cucina e personaggi storici della Maremma.

Il 10 settembre il viaggio prosegue per CAMAIORE “Dalla Francigena verso oriente tra suoni, sapori ed antiche storie di viaggio” con l’esibizione itinerante del coro di Camaiore da parte del coro “Al Sass” : antichi canti madrigali presso la Piazza San Bernardino- Museo di Arte sacra- Badia di San Pietro. “Cena del pellegrino” presso la Badia di San Pietro (euro 12, su prenotazione) con ricette dell'antica tradizione medievale-rinascimentale locale a cura dell'Associazione Culturale Rione La Badia. “Michele fuori dal comune” spettacolo teatrale dell'Officina Coquelicot – regia di Laerte Neri - alle ore 21,30 ad ingresso libero presso la Badia di San Pietro. Viaggio di un pellegrino del 1400 verso Gerusalemme che sottolinea il significato del pellegrinaggio come ricerca interiore e l'importante ruolo della musica nella cultura orientale.

L’ 11 settembre a STAFOLLI (Santa Croce sull'Arno) il pellegrino si mette in cammino: la mattina avrà luogo l'escursione sul tratto della Francigena. Il pomeriggio ci sarà il convegno con il professor Malvaldi, seguito da cena, mercato medievale e riproduzione della battaglia.
ROCCA DI STAGGIA creativa il 15 settembre dalle ore 17.00 alle 19.00. Laboratorio di scrittura creativa per ragazzi e adulti dal titolo “Il castello dei destini incrociati”. Ispirato all’opera e al metodo adottato da Italo Calvino, il laboratorio utilizza i tarocchi marsigliesi, propri del medioevo nella creazione di racconti per immagini e parole. Ciascun partecipante, giocando, dipanerà nello spazio un filo di senso, incrociando i percorsi e le vite degli altri, attribuendo alle carte “comuni” infiniti significati, che andranno moltiplicandosi nel tempo e nello spazio. La scrittura si fa così installazione, viaggio, allestimento metaforico del pellegrinaggio della Francigena, contaminando l’elemento storico con la componente fantastica e misteriosa del noir. Dalle ore 20.30 Veglia con cena dal titolo “Il castello dei destini incrociati”. La Rocca di Staggia diventa castello magico come nel racconto di Calvino: i commensali, attraversata un’inquietante foresta, si ritrovano intorno alla tavola del castello, misteriosamente privi di parola possono raccontare se stessi solo attraverso i segni e le figure dei tarocchi sparsi sulla mensa. Lontano da ogni significato “esoterico” le carte diventano gioco creativo che coinvolge gli ospiti, accompagnando alla scoperta di antichi piatti, alla degustazione di vini, alla conoscenza dell’altro, vero obiettivo del viaggio e di ogni Veglia Francigena. La cena si inserisce nel “Noir Festival” (15-18 Settembre, Fondazione La Rocca di Staggia).

Dal 17 al 25 settembre a BUONCONVENTO Sagra della Val d'Arbia con la mostra “Buonconvento e la Via Francigena” presso il museo d'arte sacra. Evento clou dell'estate, che raccoglie anche musica, spettacoli teatrali, sport, arte, mercatini e enogastronomia.
Il 24 settembre degustazione e brindisi per le Veglie Francigene a GHEZZANO (PISA) presso l’enoteca l’”Arte del Bere”. PONTREMOLI il 25 settembre si dedica alle Veglie con la manifestazione dal titolo “Nel borgo di Pontremoli. Sulle orme dei Pellegrini”. Alle 16,30. Inizio percorso storico del pellegrino. Ritrovo presso la chiesa di S. Pietro con “I ragazzi di fronte al Labirinto” a cura degli studenti del Liceo Classico Vescovile. Alle 17,15 Conferenza del prof. Don Pietro Pratolongo, presidente di Ecclesia Apuana, presso la chiesa di S. Giacomo d'Altopascio. “Il culto della Madonna della Mercede in Pontremoli”. Alle ore 18,15 spettacolo del gruppo storico “ Compagnia del Piagnaro”. Alle ore 19,15 presso il castello del Piagnaro il prof. Paolo Lapi illustrerà la Pontremoli medievale. Alle 20,00 La cena del pellegrino al castello del Piagnaro.

Ad OPPILO DI PONTREMOLI il 26 settembre verrà organizzato un esclusivo workshop di raccolta e selezione erbe di campo della tradizione contadina lunigianese ad uso. I partecipanti verranno accompagnati in un campo limitrofo al Podere, verranno segnalate le diverse erbe reperibili, spontanee e/o coltivate, rappresentandone le caratteristiche organolettiche. Laboratorio di cucina con preparazione in diretta di torte salate/ La cottura nei testi ( metodo di cottura tradizionali). Presentazione delle diverse fasi della ricetta: dalla pulitura e lavorazione delle erbe all'impasto, alla sfoglia, al mattarello, alla cottura, fornendo dettagliate spiegazioni. Si presenterà inoltre la cottura nei testi, secondo l’antica metodologia. Il testo tradizionale in ghisa è costituito da una base e da una copertura a campana, ove alloggiare il cibo per la cottura, previo riscaldamento di entrambe le sezioni. Percorso di degustazione antichi sapori a km zero e vini autoctoni con “racconto” dei cibi serviti. Degustazione di circa 15/20 portate di cibi rigorosamente legati al territorio. Riscoperta dei sapori autentici delle antiche ricette contadine, mediante rivisitazione della tradizione gastronomica “povera” ( salumi, frittelle di verdure, torte salate, crostoni rustici, frittate, “barbotla”, “sgabei”, “arbadella”, uso delle farine tradizionali-castagne, mais, grano nero, formaggi arborinati, miele di castagno, dolci casalinghi..) Il servito verrà accompagnato da una ricca spiegazione circa il piatto presentato. Partecipanti: 20-25 max
Il 30 settembre a LUCCA è protagonista l’Antica Zecca di Lucca con “Dialogo sulle monete” e battitura delle antiche monete sulle mura cittadine.

Il 1 ottobre e il 15 ottobre le Veglie Francigene si chiudono alla ROCCA DI STAGGIA.
Sabato 1 Ottobre, ore 16.30. Evento spettacolo “Dalla spada alla rosa, dal duello alla danza”. Nella stanza delle bifore, accarezzati dalle gocce della fontana di luce, luogo di incontro tra la torre, il mastio della rocca e la donna, le dame cantano e danzano, evocando atmosfere medievali, creando figure e passi che ritornano nel duello di spade dei cavalieri. Svelando che ogni danza contiene il significato della vita, decantazione simbolica nel suo movimento dell’amore e della guerra. L’evento si svolge nel contesto dell’esposizione “Dalla spada alla rosa”, allestimento pittorico fotografico accompagnato dall’esposizione di costumi realizzati e “indossati” dalle dame e dai Cavalieri di Santa Fina, che reinterpretano in chiave simbolica gli spazi della Rocca. Sabato 15 Ottobre, ore 21.30. Evento spettacolo “Amore Morte e resurrezione. Tragedia e conforto”. La prima parte è costituita da una novella narrata e drammatizzata, dal Decameron di Giovanni Boccaccio. Si tratta della storia di Rossiglione e Guardastagno. Nella novella viene narrata l’orrenda fine degli amanti: lui ucciso e lei costretta a mangiare il suo cuore. Da una tragedia così toccante si passa a un’altra atmosfera medievale. Si raccontano le storie di santi che suora Rosvita di Gandersheim ha scritto nel 900 Dopo Cristo. La sua purezza e la sua ingenuità appaiono ai nostri occhi di un’esilarante comicità. Alla tragedia terribile della prima parte fa da contraltare il conforto “surreale” della seconda. Il teatro si presenta in questo caso come veglia, si dipana come racconto itinerante negli ambienti della Rocca.