Ad Arezzo la bellissima Piazza Grande diventa una strepitosa sala cinematografica a cielo aperto: prende il via “Cinema in piazza”. È dedicato ad Arezzo e ai suoi tesori l’appuntamento inaugurale che il 5 luglio alle ore 22.15 proporrà al pubblico la proiezione di “La leggenda della vera Croce”, un documentario di Alessandro Perrella sul ciclo pierfrancescano di Arezzo.
Giovedì 6 luglio alle ore 21.30 la piazza tornerà ai primi anni del ‘900 con una proiezione di cinema muto: la macchina da proiezione Pathè del 1903 illuminerà occhi e cuori degli spettatori con inedite immagini che verranno accompagnate da musiche eseguite live da docenti e allievi del Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo. Tra queste un filmato girato nelle trincee dell’esercito italiano dal titolo: “Conquista di Cima Valbella - I Guerra Mondiale”.
Venerdì 7 luglio alle ore 21.30 Arezzo rende omaggio a Francesco Nuti con la proiezione di “Madonna che silenzio c’è stasera” nella sua versione restaurata. Grande attesa per il gran finale di domenica 9 Luglio quando alle ore 21.00 “La vita è bella” tornerà in Piazza Grande per un appuntamento speciale: in occasione dei primi vent’anni del film, il Comune di Arezzo ha deciso di organizzare una vera e propria “reunion” di chi (a vario titolo) ha fatto parte di quella straordinaria avventura così da condividere ricordi, emozioni e aneddoti simpatici. Prima della proiezione, Vittorio Martinelli autore del volume “Arezzo la vita è bella” racconterà curiosità legate alla realizzazione della pellicola premiata con tre Oscar. Quindi verranno presentati filmati inediti del back-stage.
Intanto, fino al 20 agosto, nel rinascimentale Palazzo di Fraternita prosegue la mostra “Il cinema ritrovato– tra emigrazioni e ritorni”, un singolare percorso espositivo che racconta la vita di Francesco (Frank) Bernasconi vero pioniere del cinema muto che emigrato in America agli inizi del ‘900, rientra nel 1914 in Italia portando con se la passione per il cinema e una serie di macchinari per proiezioni. La sua storia viene ricostruita da Fausto Casi, direttore del museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo che rinviene, fa restaurare e mettere in funzione questi oggetti. Si ritrovano anche accessori, pellicole di film databili negli anni che vanno dal 1900 al 1933, vetrini con titoli di film e curiosi biglietti di ingresso sia americani che italiani. Nella sede espositiva vengono riproposti alcuni film muti di autori quali Reynold, Lumiere e altri ancora tratti dalle pellicole di proprietà di Bernasconi
Gli appuntamenti della rassegna “Cinema in Piazza” sono tutti ad ingresso gratuito.
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