Ambiente/ARTICOLO

Erosione delle coste: 115 milioni di interventi dalla Regione Toscana

Ogni anno sarà fatta una programmazione preventiva sulla base del monitoraggio annuale per capire l'evoluzione della costa

/ Redazione
Mar 10 Maggio, 2016
Erosione coste

È pronto e parte il nuovo piano da 115 milioni di euro per la salvaguardia della costa toscana. La Giunta ha approvato il documento operativo che definisce per il 2016 gli interventi per il recupero e il riequilibrio di tutta la fascia costiera toscana, secondo il piano generale da realizzarsi dal 2016 fino al 2023.

La programmazione vedrà ripascimenti strutturali, ripascimenti protetti, manutenzione e attività di studio e monitoraggio per i prossimi sette anni. Si tratta di uno strumento innovativo che per la prima volta, prevede una programmazione preventiva ogni anno sulla base di un monitoraggio continuo che coglierà tempestivamente l'evoluzione della riva di costa.

La priorità sarà data ai progettti cantierabili. e in base alla gravità del fenomeno erosivo in corso, anche in relazione alla presenza di un abitato o di aree naturali a rischio. In particolare, per il triennio 2016-2018 ci saranno interventi per 25 milioni e 500mila euro; per il biennio 2018-2020 interventi per 59 milioni e 400mila euro e per il triennio dal 2020 al 2023 interventi per 30 milioni e 500mila euro.

Sono venti i tratti critici individuati. In tale elenco rientrano sia interventi non programmati in precedenza (come il litorale di Cecina a sud del fosso della Cecinella ed il tratto a nord della foce del fiume Ombrone) che tratti d'intervento oggetto anche della precedente programmazione, sui quali gli enti attuatori erano fermi alle fasi di progettazione (come ad esempio il litorale di Castiglione della Pescaia) oppure avevano realizzato solo alcuni lotti (come ad esempio, il litorale di Massa tra il fosso Lavello ed il fiume Frigido e la costa pisana tra Marina di Pisa e Tirrenia).

Inoltre, nei venti tratti d'intervento individuati si ritrovano anche interventi della precedente programmazione già conclusi ma in cui la problematica erosiva si è ripresentata in forma tale da rendere necessario un nuovo intervento, come nel caso del litorale di Punta Ala. Infine, costituiscono parte integrante degli scenari d'intervento programmati anche le aree del litorale del Comune di Orbetello, oggetto dello studio di fattibilità richiamato nell'Accordo dell'8 maggio 2015 tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune.

"Per la prima volta – ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - abbiamo fatto una programmazione che dà conto delle tempistiche e delle risorse finanziarie, esclusivamente regionali, necessarie per l'attuazione degli interventi. Inoltre, sempre per la prima volta, viene finanziata la caratterizzazione dei sedimenti, in modo da raffinare sempre più il quadro conoscitivo e dotarsi degli elementi necessari per progettare meglio, in minor tempo, e nel rispetto della matrice quali-quantitativa del materiale della costa. Infine, il documento individua le zone di maggior deposito e di maggior erosione restituendo un quadro conoscitivo a cui anche i privati d'ora in poi potranno attingere per andare a creare quella sinergia pubblico e privato indispensabile per accrescere il benessere e il valore delle nostre coste".