Domenica 19 maggio alle ore 17 l’ideatore della campagna Rifiuti Zero, che ha appena ricevuto il prestigioso Goldman Prize 2013, sarà protagonista di un dibattito in piazza Risorgimento.
Il 15 aprile scorso gli hanno consegnato a San Francisco il prestigioso Goldman Environmental Prize 2013, in pratica il “Nobel dell’ecologia”. Domenica 19 maggio arriverà ad Arezzo per condividere il successo della sua idea, semplice quanto geniale, che in soli sette anni ha permesso al Comune di Capannori di passare da un misero 11% di raccolta differenziata ad oltre l’80.
Lui si chiama Rossano Ercolini, professione maestro elementare, fondatore del movimento Rifiuti Zero e presidente di Ambiente e Futuro. Dopo Capannori, decine di altre città italiane (124 finora) hanno deciso di adottare la sua strategia per la raccolta differenziata, chiudendo gli inceneritori o convertendoli al riciclo dei rifiuti. La vocazione da ambientalista di Ercolini è nata negli anni settanta, quando si oppose alla costruzione di un inceneritore vicino alla scuola dove insegnava. È il secondo italiano ad aver ottenuto il Nobel per l’ambiente, a qualche anno di distanza dall’ambientalista siciliana Anna Giordano.
Ad Arezzo sarà protagonista del dibattito in programma in piazza Risorgimento per le ore 17.
Ambiente/ARTICOLO
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