ELSA (Energy Lung Sound Analysis) è un metodo innovativo per lo studio dell’energia sonora correlata alla funzione respiratoria, che è stato presentato questa mattina presso il Centro Ricerca Enel di Pisa dal Responsabile delle Politiche di Ricerca e Sviluppo di Enel Gennaro De Michele, dal Prof. Nicolino Ambrosino e dalla Dr.ssa Soo-kyung Strambi dell’Azienda ospedaliera di Pisa e da Novella Pellegrini di Enel Cuore Onlus.
ELSA è una tecnologia che arricchisce la strumentazione medica di un sistema semplice e non invasivo, in grado potenzialmente di superare i limiti degli esami tradizionali e di aprire nuovi orizzonti nella ricerca medica. La sperimentazione, coordinata dal Prof. Nicolino Ambrosino e svoltasi su 200 persone presso l’Unità operativa di pneumologia dell’Ospedale di Pisa, ha dato risultati positivi in merito alla funzionalità e all’affidabilità della tecnologia, tanto che Enel Cuore – la Onlus di Enel che opera in ambito sociale e sanitario – su suggerimento dell’AIPO, ha finanziato l’acquisto di altri 5 prototipi di ELSA che saranno installati nei centri specializzati italiani, europei e statunitensi di:
• Ospedale Careggi di FIRENZE
• Policlinico di MODENA
• Fondazione Maugeri IRCCS di PAVIA
• Istituto Scienza dello Sport di ROMA (CONI)
• Harvard-MIT Division of Health Sciences and Technology (HST) BOSTON
Un risultato ottenuto grazie alla diretta applicazione delle competenze della Ricerca Enel di Pisa nell’analisi del rumore delle macchine a fini diagnostici. Nel settore della generazione elettrica, infatti, le emissioni acustiche forniscono un segnale utile per caratterizzare i fenomeni transitori anomali ed intervenire tempestivamente garantendo basse emissioni e lunghi periodi senza spegnimenti. Da qui è nata ELSA il cui brevetto è depositato a livello europeo: un sistema hardware/software che, servendosi della stessa tecnica applicata in campo energetico, acquisisce ed analizza il suono respiratorio consentendo, per persone affette da patologie respiratorie, di controllare in maniera non invasiva il decorso della malattia e di garantire, nel caso di ventilazione meccanica non invasiva o di terapia farmacologica, l’efficacia del trattamento.