Innovazione/ARTICOLO

Elezioni sempre più digitali: Firenze al top nell’informatizzazione

Al via il nuovo progetto di de-materializzazione delle liste elettorali tramite il fascicolo elettorale elettronico

/ Redazione
Lun 21 Marzo, 2016
Computer

Il Comune di Firenze manda in pensione la carta, almeno per quanto riguarda le liste elettorali. Grazie al nuovo progetto di totale de-materializzazione delle liste elettorali sezionali nel 2016 verrà realizzata la completa digitalizzazione dei registri elettorali completando un’azione di innovazione tecnologica che farà di Firenze un comune all’avanguardia in Italia.

Il progetto ha preso il via alla fine del 2015 quando, sulla base delle innovazioni già acquisite nel campo della de-materializzazione delle comunicazioni tra comuni e alla creazione del fascicolo elettorale elettronico, l'Amministrazione ha chiesto al Ministero dell'Interno l'autorizzazione a non stampare le due copie cartacee della lista elettorale di ciascuna sezione elettorale (a Firenze le sezioni sono 353) che due volte l’anno devono essere aggiornate. Il progetto, portato avanti dalla direzione servizi demografici insieme alla direzione servizi informativi, è stato trasmesso il 15 dicembre e, grazie ai risultati previsti in materia di semplificazione amministrativa, dematerializzazione documentale ed economie di spesa, ha ricevuto il via libera del ministero.

In concreto si prevede l'aggiornamento delle liste soltanto in formato elettronico, ex novo e completamente aggiornate, visto che le operazioni di modifica effettuate possono essere agevolmente verificate attraverso i verbali, gli elenchi e le tabelle riassuntive che saranno inviati telematicamente con le liste stesse alla Commissione Elettorale Circondariale per gli adempimenti di controllo e validazione di competenza. La dematerializzazione eviterà, ogni anno, la stampa nel formato cartaceo delle due copie delle liste (a Firenze si tratta di oltre 30.000 fogli formato A3) e soprattutto la registrazione manuale, oggi imposta dalla tenuta in forma cartacea, di decine di migliaia di variazioni delle posizioni elettorali dei cittadini da annotare sulle liste di carta. Naturalmente le liste, perfettamente aggiornate, saranno stampate solo in occasione delle varie consultazioni elettorali. Questo progetto consente dunque di risparmiare soldi per acquisto e stampa di carta e di recuperare personale impegnato nel lavoro manuale e nella consegna materiale dei registri.

La totale de-materializzazione delle liste elettorali è solo l'ultimo obiettivo di un lavoro che il Comune sta portando avanti nel campo in ordine  della digitalizzazione e informatizzazione in ambito elettorale.  Già oggi il sistema di comunicazione dei dati frutto del lavoro dei seggi è stato completamente informatizzato e, dopo una prima sperimentazione, esteso a tutti le sedi di seggio elettorale: personale del Comune opera presso gli edifici sede di seggio e trasmette, da postazioni dedicate e appositamente allestite tutte le comunicazioni sottese alla rilevazione dei risultati elettorali che in precedenza venivano raccolte tramite telefono e che sono ora gestite interamente grazie a flussi in formato elettronico. Questa informatizzazione si traduce anche in una significativa riduzione della spesa elettorale: da 2009 i costi sono praticamente dimezzati passando da 1,8 milioni agli attuali 890mila euro, e il trend in discesa continuerà attestandosi a breve su 700mila euro. E tutto questo assicurando comunque una miglior efficienza e servizi di qualità.