Un tempo era un villaggio rurale, dimora rinascimentale per alcune delle più note famiglie fiorentine, dagli Acciaioli ai Medici. Oggi è un'azienda agricola che produce calore ed energia elettrica in campagna, un punto di riferimento a livello europeo per lo studio e l'applicazione di tecniche sperimentali nel settore agricolo. Villa Montepaldi, distaccamento della Facoltà di Agraria dell'Università di Firenze, compie salti da gigante nell'utilizzo delle fonti energetiche alternative. Dall'olio di girasole, coltivato nei terreni seminativi dell'azienda, Villa Montepaldi ricava la produzione di energia sotto forma di elettricità e calore al servizio della struttura.
Un progetto che l'assessore allo Sviluppo economico Renzo Masi ha potuto apprezzare in occasione della cerimonia con la quale ieri a Villa Montepaldi i rappresentanti della Fondazione Carlo e Giulio Marchi hanno assegnato alcune borse di studio a giovani laureati. “Villa Montepaldi rappresenta una risorsa di grande valore per il nostro territorio - ha commentato l'assessore - all'interno della quale non solo si formano e si sostengono i futuri professionisti del settore agricolo ma si conducono attività sperimentali destinate a portare innovazione nell'utilizzo delle biomasse vegetali e a tradursi in un importante fattore di crescita per l'intera area chiantigiana”.
Una visita al termine della cerimonia ha permesso all'assessore Masi di conoscere i molteplici aspetti che caratterizzano l'attività dell'azienda, diretta da Nicola Menditto. Oltre alla struttura e al contesto paesaggistico, fiore all'occhiello della sede universitaria sono i laboratori e le attività sperimentali condotti da Villa Montepaldi tra cui il Centro di Ricerca sulle Energie Alternative e Rinnovabili (Crear). Il laboratorio, diretto dal professor Francesco Martelli, ha al suo interno un'area per l'installazione di impianti pilota per la conversione a scopi energetici di biomasse vegetali di origini agricole. E' il direttore Nicola Menditto ad illustrare la portata innovativa del progetto che punta ad utilizzare l'olio vegetale, come quello estratto dai semi di girasole, per la produzione di energia elettrica. “Dai semi di girasole - spiega il direttore Menditto - si estrae un olio vegetale che viene bruciato in una turbina, progettata dai ricercatori di Villa Montepaldi e realizzata da un team di ingegneri di richiamo europeo. L'impianto di cui sono in corso i lavori di installazione, è destinato a riscaldare la struttura e a produrre e mettere in rete corrente elettrica per una potenza pari a 20 kilowatt. Un'opportunità di cui potrebbero usufruire anche le abitazioni situate nelle immediate vicinanze di Villa Montepaldi”.
All'iniziativa, organizzata a Villa Montepaldi, hanno partecipato il Magnifico Rettore dell'Università di Firenze Alberto Tesi, il preside della Facoltà di Agraria Giuseppe Surico, il presidente di Villa Montepaldi Massimo Vincenzini.
L'azienda si estende su una superficie complessiva pari a oltre 300 ettari di cui 125 seminativi, 45 a vigneto, 45 a oliveto, 7 a frutteto e 74 di boschi e arboreti da legno.