Cultura/ARTICOLO

Electro-Pop Live-Performance di Jim Avignon

L’Andy Warhol berlinese alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze mercoledì 21 luglio

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Electro-Pop Live-Performance di Jim Avignon
Jim Avignon-Neoangin, pittore, musicista e artista concettuale, protagonista del movimento neo-pop internazionale, personaggio cult della scena artistica tedesca e americana diviso tra Berlino e New York, sarà di scena il prossimo 21 luglio alla Limonaia di Villa Strozzi per la sua prima esibizione a Firenze.
L’Andy Warhol di Berlino, “balordo e confuso” (citazione), in collaborazione con il musicista e cantante tedesco Nova Huta (Amburgo), presenterà a Firenze “Homeless bohemians – say hi to your neighborhood”, una nuova straordinaria live performance di musica elettronica eclettica & Comic-Popart, uno spettacolo multimediale sospeso tra Entertainment e follia, meraviglia, suoni, immagini e colori. Per colorare e personalizzare al massimo l’evento fiorentino, Jim Avignon ha disegnato una serie delle sue famose cartoline-flyer, che insieme allo spettacolo musicale rappresentano un caloroso regalo ai cittadini fiorentini alla vigilia delle vacanze estive.
Lo spazio di FIRENZE CITE’ APERTA, sulla collina della Limonaia di Villa Strozzi, ospiterà l’artista tedesco per il suo primo ritorno in Italia dopo la recente presenza (1 maggio - 14 giugno 2010) al MADRE - Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina di Napoli. All’importante rassegna napoletana Jim Avignon ha partecipato alla mostra collettiva “Back from Black. Dal luminoso Pop al buio Underground” (parte del progetto “Urban Superstar Show” curato da David Vecchiato) esponendo alcune tra le sue opere più recenti e realizzando una Live performance musicale in collaborazione con Jon Burgerman.
Jim Avignon è un artista estremamente prolifico, provocatorio e fuori dal comune; ormai attivo da quasi venti anni, ha sviluppato uno stile inconfondibile e del tutto personale. Sotto il nome Neoangin, la one-man band di Avignon, l’artista si esibisce in concerti in tutto il mondo, dai Club newyorkesi agli Off-spaces nelle metropoli tedesche, da Parigi a Tel Aviv, dal Brasile al Giappone. Il suo stile musicale può essere definito “Electro-Pop” intrecciando e rielaborando elementi del pop anni Sessanta, della Chanson francese, del New Wave, dell’Electroclash e del Hip Hop, un miscuglio curioso di crazy electronics & weird singalongs. Dagli anni Novanta fino ad oggi Neoangin ha prodotto ben 17 album discografici, l’ultimo Say Hi To Your Neighborhood è uscito nel 2009 con le canzoni da titoli suggestivi e significativi come “no more egotrippin”, “middle class hell” e “melancholy pays my rent“.
Per le sue strepitose live performances Jim Avignon si serve di decorazioni scenografiche e maschere trasformando il palcoscenico in un vivace e luminoso paesaggio da cartoon. Avignon è un disegnatore instancabile con un ricchissimo immaginario di figurine fantastiche e coloratissime, che popolano persino le copertine dei suoi album discografici. Nel 2009 alcuni dei suoi vinili sono stati esposti a Firenze nella mostra “Urban Panorama Records” alla Fortezza da Basso.
A Firenze Neoangin sarà affiancato dall’amico Nova Huta, musicista e sound investigator con cui ha prodotto l’album “jumping on soneone elses train” uscito nel 2003. Da ben due decenni Nova Huta sperimenta gli effetti dell’acustica elettronica in ricerca di melodie sovversive e ha realizzato dei progetti importanti con altri artisti della micro-scena di pop-retrofuturismo di Amburgo, quali “Klangkrieg” e Felix Kubin. La sua musica si inserisce nel contesto della presenza dei generi più sperimentali della musica elettronica ad Amburgo e rivela anche qualche influsso dal movimento punk che ha determinato la cultura artistica della città portuale tedesca. Il suo stile può essere definito gum-robot-pop-disco-electro-dada.

Jim Avignon: profilo d’artista
“Preferirei vendere mille quadri per un dollaro piuttosto che uno per mille dollari.”
Jim Avignon (nato nel 1968) è uno dei principali protagonisti del movimento neo-pop e rappresentante dell’art modeste. Il suo opus moderandi artistico trae ispirazioni essenziali dalla pop art e rielabora il concetto della cheap art secondo il principio: “I'd rather sell a thousand images for one dollar, than one image for a thousand dollars." (Preferirei vendere mille quadri per un dollaro piuttosto che uno per mille dollari). In occasione della mostra “Get Rich With Art”, tenutasi nel 1995 a Francoforte, il pubblico poteva portarsi via le 800 opere originali dell’artista.
Jim Avignon è un artista affermato e riconosciuto a livello internazionale. Nel 1992 partecipò alla Documenta X di Kassel; nella sua performance Avignon dipinse ogni giorno un quadro che poi, una volta terminato, fu distrutto la sera stessa dall’artista stesso ("Destroy Art Galleries"). Avignon ha realizzato innumerevoli altri Live-paintings, ad esempio a Mosca e a Londra. Nel 1990, Avignon ha partecipato alla realizzazione dell’East Side Gallery a Berlino, dipingendo una parte del muro di Berlino che esiste tutt’ora. I suoi disegni coloratissimi sono apparsi su un modello di orologio della SWATCH e su un aereo della Deutsche BA. Nel 2009 Avignon ha disegnato una collezione di moda per la “New Yorker”. In occasione dell’inaugurazione dello stadio olimpico di Berlino nel 2004, l’artista ha realizzato un dipinto di 2800 metri quadrati, che fu trasportato allo stadio da 132 atleti. Avignon è inoltre l’editore della rivista di grafica e arte attack delay. Recentemente ha curato insieme allo streetartist Jon Burgerman (alias Anxieteam) il Festival Brooklyn Bailout Burlesque. In Italia Jim Avignon collabora con la galleria romana MondoPOP International Gallery (www.mondopop.it).
Le prime attività artistiche di Avignon risalgono ai primi anni Novanta quando ha cominciato a realizzare scenografie e decorazioni per gli spettacoli Rave. Questa data coincide con il culmine del successo del movimento Techno nella cultura giovanile tedesca. Un motivo centrale dell’attività artistica di Jim Avignon è, infatti, la velocità come espressione del Lebensgefühl di tutta una generazione e del fallimento dell’individualismo in un mondo moderno sempre più accelerato. Lo stesso principio si manifesta anche nella sua produttività, sia in termini di quantità ma anche di velocità di esecuzione con una media di 4,37 opere eseguite ogni giorno.
Nonostante i forti influssi che la sua arte trae dalla cultura pop, tuttavia le sue opere, come anche i suoi brani musicali, trattano in maniera critica e con un’ironia del tutto personale temi e aspetti importanti della società moderna, come la corruzione (“The man behind me”), i problemi legati al consolidamento e allo sviluppo dei sistemi e delle società capitaliste (“capitalism vs. socialism”). Un altro tema importante frequentemente trattato nelle sue opere è la mancanza di comunicazione nella società di informazione odierna (“Communication Disaster”, “interview situation”, “the press conference”, “monkey in a tv show”). Una forma di diffusione della sua arte molto amata dall’artista è la pubblicazione di libri illustrati, nei quali tratta temi quali il cambiamento della ‘percezione’ nell’età dell’internet: Wahrnehmung = perception (1996), Popbones (1996), Busy (1998); Non Radioactive (2000); TV made me do it (2000), Trouble with the aardvaark (2008) ecc.

INDIRIZZO WEB dell’artista per gallerie fotografiche, informazioni e contatti: http://www.jimavignon.com/
Jim Avignon su wikipedia (versione inglese): http://en.wikipedia.org/wiki/Jim_Avignon


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