Ambiente/ARTICOLO

Elba, l'Università Sant'Anna censisce il germoplasma

Il 16 novembre sarà presentato in un convegno il censimento del patromonio frutticolo autoctono dell'isola

/ Costanza Baldini
Mar 10 Dicembre, 2013
Eremo di S. Caterina_Rio Elba
L’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali hanno stimolato i paesi industrializzati a contenere le attività umane e perseguire strategie operative per uno sviluppo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi al fine di tutelarne la biodiversità. Il germoplasma locale rappresenta una fonte preziosa di caratteri e varianti, materiale necessario alla moderna frutticoltura per il miglioramento genetico; salvaguardarlo significa mantenere in vita le tradizioni agro-alimentari di un territorio e tutelarne l’assetto paesaggistico, con positive ricadute applicative in ambito culturale, sociale ed economico.

Si svolgerà sabato 16 novembre a partire dalle ore 9.30 il convegno dedicato alla presentazione dei risultati finali del progetto “Censimento, caratterizzazione e valorizzazione del patrimonio frutticolo autoctono dell’Isola d’Elba, realizzato dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa attraverso un partenariato fra cui sono stati coinvolti il Comune di Rio nell’Elba, la Provincia di Livorno e il Parco Nazionale del’Arcipelago Toscano. Il progetto che era stato presentato dal BioLabs della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, ottenendo il cofinanziamento dell’A.R.S.I.A , e coordinato dal professor Agostino Stefani, ha coinvolto anche varie aziende agricole del territorio elbano. Obiettivo era individuare, catalogare e valorizzare il patrimonio frutticolo caratteristico dell’Isola d’Elba. E il luogo in cui è presente la varietà di patrimonio frutticolo elbano è l’Orto dei Semplici elbano, presso l’Eremo di S. Caterina, a Rio nell’Elba. Le aziende agricole inoltre contribuiranno all’iniziativa con prodotti tipici locali.

La Toscana con la legge regionale 50/1997 sulla Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali ha intrapreso un percorso di recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma autoctono, oltre a individuare gli strumenti e le strategie innovative per valorizzarlo nel territorio d’origine.

L’Orto dei Semplici, presso l’Eremo di Santa Caterina, sorto con lo scopo di conservare e valorizzare le specie di interesse naturalistico, etnobotanico e agrario, in uso presso le popolazioni locali, ospita al suo interno un Campo Catalogo che documenta e divulga l’agro-biodiversità elbana. Il Convegno vuole essere un momento di sintesi multidisciplinare tra studiosi e operatori della filiera agroturistica e agro-alimentare, al fine di individuare spunti e riflessioni utili per meglio utilizzare sul campo le tematiche e i risultati del progetto.