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Ecosistema Urbano 2016: il rapporto sulla qualità della vita

Lo studio, realizzato da Legambiente, mette in luce lo stato di salute delle città italiane. A livello regionale primeggia Pisa, seguita da Siena e Livorno

/ Marta Mancini
Mar 15 Novembre, 2016
Legambiente

È stato recentemente pubblicato il ventitreesimo rapporto dell’Ecosistema Urbano, un rapporto realizzato da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e Sole 24 ore. Il report prende in esame lo stato di salute delle città italiane e si basa su 17 parametri divisi in marcoaree: aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili e mobilità.

Rossella Muroni, presidente nazionale Legambiente, sottolinea quanto i cittadini con le associazioni, i comitati di quartiere, le cooperative solidali siano “vivaci”, dotati di spirito d’iniziativa e portavoce di buone pratiche che “pur coinvolgendo concretamente un condominio, una strada o un quartiere, esprimono un’idea di città e di futuro ben più ampia, in grado di coniugare giustizia sociale e vivibilità, cultura e socialità, economia e ambiente”.

In testa alla classifica di Ecosistema Urbano 2016 troviamo Macerata, mentre a livello regionale, in Toscana spicca la Città della Torre Pendente. Pisa, infatti, registra il livello di migliore qualità dell’aria del 2016; anche se sarebbe necessario migliorare la performance di produzione di rifiuti, visto che ne vengono prodotti circa 812 kg per abitante.

Dopo Pisa, nella classifica delle città toscane sostenibili troviamo Siena, la migliore per il trasporto pubblico. Tra i comuni più piccoli, infatti, Siena si conferma in linea con le migliori esperienze di città più grandi e strutturate.

Arriviamo poi a Livorno che, per consumi idrici domestici si colloca nella top 10 nazionale. Stesso indicatore positivo per il tasso di motorizzazione. La densità automobilistica costituisce senza alcun dubbio uno degli elementi maggiormente problematici per le città e distingue sfavorevolmente l’Italia nel panorama europeo.

Grosseto è settimana a livello italiano per qualità dell’aria e si fa strada per l’impiego delle energie rinnovabili, in particolare per settori del fotovoltaico e del termico.

Firenze primeggia in Toscana per le piste ciclabili, le alberature e le isole pedonali. Arezzo è seconda in Italia per alberature e conquista la prime posizioni anche per incidentalità stradale. Seguono Prato, ricca di aree verdi, Pistoia, Lucca, che primeggia per isole pedonali, e, per finire, Massa.

Ecco i dettagli dell’indagine in pdf.