Alcuni storici fanno risalire l’amore degli aristocratici russi per la Garfagnana e la Lucchesia al tentativo del principe Nikolaj Demidov di stabilirsi nel Ducato negli anni Venti dell’Ottocento. Nikolaj, cercando di sfuggire al suo turbinoso passato sentimentale, trovò temporamenamente tranquillità e riposo a Bagni di Lucca, rinomata stazione termale avviata in questi anni a raggiungere il suo massimo splendore, grazie anche al lungimirante rinnovamento della rete stradale che rese più agevole l’afflusso verso località rimaste fino ad allora isolate (in particolare la strada panoramica lungo il Serchio progettata da Lorenzo Nottolini). Si dice che il principe, per non farsi mancare niente, ebbe una storia con la moglie del marchese Bocella, tale Virginia, descritta come una donna “piccola”, ma “piacquente” (vedi Renato Risaliti Dal Don all’Orrido di Botri, Microstoria n° 34). Il marito comunque trovò modo di consolarsi con alcune nobildonne russe: particolarmente fruttuosa fu la relazione con la principessa S.G. Volkonskaja, intima di Puskin, che nel 1837 aveva trovato la morte in duello. Bocella fu uno dei primi letterati italiani ad avere notizie dirette sul poeta e sull’ambiente culturale russo dove egli visse e si formò.
Della presenza dei Demidov a Bagni sono rimasti alcuni monumenti importanti: innanzitutto l’ospedale, edificato quasi interamente grazie ai finanziamenti del principe e della sua famiglia e poi la cappella circolare, realizzata dall’architetto Giacomo Marracci presso il Ponte al Serraglio, un delizioso edificio classicheggiante, inserito in una piccola valle, nel verde delle colline. Le frequentazioni russe di Bagni di Lucca che si intrecciavano con quelle del bel mondo fiorentino - attratto più dal gioco d’azzardo che dalle acque - non si limitarono alla presenza del principe e del suo seguito. I Buturlin, famiglia aristocratica russa convertitasi la cattolicesimo e per questo costretta ad emigrare in Italia, vennero a più riprese a Bagni di Lucca, lasciando alcune interessantissime Memorie sulla Garfagnana e i suoi paesi. A Bagni era attivo anche Nikolaj Platonovic Ogarev, un personaggio che ebbe un ruolo fondamentale nella genesi e nello sviluppo del socialismo utopistico e del populismo in Russia. Infine va ricordato il principe Gorcakov, compagno di Liceo di Puskin, altro personaggio chiave per capire le fortune del grande poeta, padre della letteratura russa moderna.