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Due ragazze, un fiore di loto e la Versilia diventa Social

Intervista a Serena Puosi che insieme a Daniela Barutta ha lanciato il progetto social per aziende e professionisti “Social Destination Versilia”

/ Salvatore Bruno
Mer 14 Giugno, 2017
social destination versilia

Due occhi verdi smeraldo e profondi come il mare della Versilia. Due volti dolci ma combattivi come la gente di mare. E un obiettivo comune, quello di “Social Destination Versilia”. Sono Serena Puosi e  Daniela Barutta. Due giovani trentenni che, dopo esperienze lavorative controverse, hanno deciso di mettersi in gioco e fornire consulenza e supporto per quel che riguarda la comunicazione e lo sviluppo in ambito social alle attività commerciali, alberghi, ristoranti o liberi professionisti in Versilia, uno dei gioielli della costa Toscana. L’intraprendenza di queste ragazze e l'entusiasmo che da poco più di un mese ha accolto il lancio della loro avventura ci ha incuriosito. Abbiamo contattato Serena che tra una coccola alla sua piccola bimba e un appuntamento di lavoro ci accoglie al telefono con caloroso “Pronto..” ...

Ciao Serena,  finalmente è partita la vostra attività, anticipata sui social con un countdown da “ultimo dell’anno”. Ma adesso ci siamo. Intanto cos’è Social Destination Versilia?

Social Destination Versilia è la nuova attività che ho creato insieme alla mia collega Daniela Barutta del blog la “Dani Gourmet” perché ci siamo rese conto vivendo tutte e due in Versilia che c’è un altissimo potenziale comunicativo ma che è inespresso. Ci molte attività, stabilimenti balneari, ristoranti, hotel e anche piccole attività commerciali ma i loro servizi e prodotti spesso vengono comunicati sui social in maniera poco efficace. Quindi ci siamo dette perchè non fare qualcosa per la nostra Versilia e aiutare questi imprenditori e liberi professionisti a raccontarsi al meglio e nella maniera più efficace possibile.

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Quali sono le principali difficoltà che riscontrate nei confronti di queste piccole attività che forse vi guardano e esclamano “vabbè per stare un po' sull’internet icchè ci vole”?

Hai colto nel segno. Qualche giorno fa abbiamo pubblicato nel nostro blog un post dal titolo “Lo fa mio cugino” riassumendo appunto questo concetto … Ciò fa capire che ancora la comunicazione non viene percepita da molti come strategica per cui si  tende all’improvvisazione, non si cura con l’attenzione che meriterebbe. Non si è ancora capito che con i social  si può andare lontano, ovviamente inserendoli in una strategia  di comunicazione. Insomma, piano piano, vogliamo far capire che anche dai social possono arrivare delle opportunità interessanti …

E soprattutto è un discorso di “professionalità”, non ci si improvvisa in questo mestiere …

Sia io che Daniela lavoriamo in questo campo da anni. Oltre ad avere un po' di dimestichezza, fatto i nostri errori, abbiamo studiato e continuiamo a farlo. L’aggiornamento è necessario e tutt’ora lo facciamo. Tanto impegno e non solo buona volontà.

Dovendo fare una sorta di cocktail quali sono gli ingredienti che non possono mancare per una buona comunicazione?

Al primo posto: l’ascolto. Sapere con chi si parla è centrale, se non si sa questo il rischio è di parlare a vuoto. Poi capire il pubblico di riferimento al quale indirizzare il messaggio giusto. Inoltre è fondamentale sapere  bene chi siamo per comunicarci al meglio e per trasmettere con la comunicazione i valori dell’azienda o del libero professionista in questione. E se il tutto è “condito” con una buona predisposizione per i social viene tutto più semplice.

Com’è nato il feeling con Daniela e perché avete deciso di fare qualcosa insieme?

E’ nata gradualmente ma la cosa buffa è che ci siamo conosciute su Instagram. Pur vivendo a poca distanza l’una dall’altra, a  2Km, non c’eravamo mai incontrate prima. Abbiamo la stessa età, interessi in comune e viviamo qui da tantissimo. Quello che c’ha fatto conoscere è stata una foto su Instagram, un campo di fiori di loto, che si trova a Massarosa. Lei mi ha chiesto dove si trovasse esattamente, per poter andare a fare delle foto. Dopodichè ci siamo sentite e continuato a mettere “like” sulle varie foto, finchè lei è venuta alla presentazione del mio libro “Indimenticabile India” e mi ha portato dei biscotti la cui ricetta si trovava sul suo blog.

Una conoscenza nata tramite internet, i social, il blog… con passioni comuni...

Eh sì … dopo la presentazione non ci siamo viste per un pò finchè io mi sono ritrovata a casa senza un lavoro. Quindi ho deciso di fare qualcosa di mio e volevo coinvolgere anche lei che era interessata agli stessi temi. Insomma ha accettato. Non so se è follia o ha fatto bene ma qui è iniziata la nostra avventura… ed è nata “Social Destination Versilia”.

Ritorniamo al fiore di loto, che tra l’altro avete scelto come vostro logo, simbolo. Esso tra le varie interpretazioni rappresenta la “rigenerazione” nonché è un fiore che appartiene all’universo femminile ...   

La foto che c’ha fatto conoscere è sicuramente il motivo scatetante della nostra scelta. Ma poi andando a cercare i molti significati che aveva ci rappresentava molto. E quello della rigenerazione in particolare. Entrambe veniamo da precedenti esperienze lavorative che si sono concluse e quindi dovevamo rigenerarci in qualcosa di nuovo. Il fiore di loto, in fondo,  mette le sue radici nella melma ma fuori è bellissimo.

Qual è il primo riscontro che avete avuto in questo vostro primo periodo di attività? In Versilia, insomma, cosa si dice di voi?

Il primo riscontro è stato molto positivo. La notizia di questa nostra prima attività è stata accolta con un calore che non ci aspettavamo. Molte persone hanno dimostrato stima nei nostri confronti, interessandosi e volendone capire di più. Questo c’ha fatto molto piacere. Una gran carica. Successivamente al lancio abbiamo ricevuto alcune mail, soprattutto relative ai corsi sull’utilizzo dei social media che stiamo organizzando proprio in questi giorni. Altre ci incoraggiavano dicendoci che mancava una cosa del genere. Speriamo che tutto ciò ci porti molto lavoro e conoscenze interessanti. Io ci credo!

E anche noi Serena e Daniela “crediamo in voi”. Nel vostro spirito, nel vostro entusiasmo, nella vostra intraprendenza e nell’essere donne capaci di dimostrare ad un Paese troppo spesso rinunciatario e in cui la gente cerca quasi sempre la strada più facile che solo con la competenza, la professionalità e l’amore per quel che si fa possono abbattere barriere che sembrano insormontabili. Dalla Toscana nasce un bel messaggio per molti giovani che come un aquilone si libera nel cielo azzurro delle Versilia.  Buona fortuna ragazze…

Potete seguire Serena e Daniela su:

Social Destination Versilia - www.socialdestinationversilia.com

Il Blog di Serena Puosi - www.serenapuosi.com

Il Blog di Daniela Barutta - www.ladanigourmet.com