Un telaio leggero che migliora sensibilmente prestazioni e sicurezza dei droni. È l’invenzione per il quale il team di Sandro Moretti, Nicola Casagli e Guglielmo Rossi, del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, ha ottenuto, dopo quello italiano, il brevetto statunitense.
Il telaio fiorentino consente una maggiore autonomia di volo e di accrescere la qualità dei dati telerilevati grazie alla riduzione delle vibrazioni. Inoltre, potrà essere adattato ai carichi e alla potenza di propulsione di volta in volta richiesti dalle specifiche missioni, a vantaggio della manovrabilità e dell’equilibrio dell’apparecchio.
Grazie alla possibilità di riconfigurare in volo il posizionamento dei motori, sarà possibile, in caso di guasto ad un’unità propulsiva, riequilibrare il mezzo per completare un atterraggio di emergenza. In particolare l’invenzione - già applicata ai Saturn, il gruppo di droni utilizzati dal Dipartimento di Scienze della Terra - permetterà di espandere l’utilizzo degli apparecchi nei campi della gestione dei rischi ambientali, della sicurezza pubblica e privata, della conservazione dei beni culturali e dell’agricoltura.
Innovazione/ARTICOLO
Droni più leggeri grazie al telaio realizzato dall'Università di Firenze
L'invenzione del Dipartimento di Scienze della Terra migliora le prestazioni e la sicurezza dei droni per il telerilevamento
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