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Siena celebra la Giornata mondiale della tolleranza con una mostra delle opere di Ellen Driscoll, l’artista newyorkese che da sempre ama approfondire le tematiche sociali attraverso le interazioni artistiche con la natura. Un’esposizione unica nel suo genere che fa parte del cartellone di oltre 60 eventi di “Siena Città Aperta” il festival, nato dalla sinergia tra Comune, Fondazione Monte dei Paschi e Ateneo senese con l’obiettivo di trasformare la cultura in veicolo per contrastare violenze, emarginazioni e differenze.
Dal 1996 ogni 16 novembre si celebra la “Giornata Mondiale della Tolleranza”, istituita dall’Onu, per rilanciare il valore della tolleranza come base dei diritti umani universali e delle libertà fondamentali. Nasce così “Venti Trasversali (Crosswinds)”, la mostra che si inaugura il prossimo 16 novembre al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici. L’esposizione, a ingresso gratuito, è organizzata in collaborazione con Siena Art Institute e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2017.
Ellen Driscoll parte da un’indagine storica sul processo di produzione del carbone vegetale in Toscana e arriva ad affrontare una riflessione su qualcosa di più complesso: i fenomeni migratori. “Il mio lavoro ha toccato tanti temi - spiega l’artista - Tutto è cominciato con una riflessione sulla produzione del carbone vegetale in Toscana e ha preso forma nelle figure geometriche che ne compongono la struttura che ho ritrovato nel pavimento del Duomo di Siena. La mia indagine, però, mi ha condotto ancor più lontano, alle migrazioni e alle convivenze che queste migrazioni portano. E questo percorso, curiosamente, mi ha riportato alle piante, da cui ero partita, perché esse si mescolano, si adattano, convivono fianco a fianco e si ibridano. Proprio come noi”, conclude Ellen Driscoll.
Ellen Driscoll è stata incuriosita dalle migrazioni dall’Albania dei primi anni ’90, che hanno portato molte persone della Terra delle aquile a trovare impiego nel settore agricolo, impegnandole anche nel processo di produzione del carbone vegetale. Ne risulta un percorso circolare: il carbone vegetale creato a partire da specie di piante autoctone, oggi è prodotto dal lavoro di migranti dai Paesi vicini, in un ecosistema in cui molte piante non sono autoctone. A partire da questa stimolate visione, Ellen Driscoll ha così realizzato alcuni disegni in cui la griglia diviene matrice e struttura il messaggio.
Il lavoro di Ellen Driscoll comprende scultura, disegno e installazioni. Ha vinto il Premio per le Belle Arti 2014 dell'American Academy e i suoi lavori fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private, fra cui il Metropolitan Museum of Art e il Whitney Museum of Art. Ha ricevuto borse di studio dalla Fondazione Guggenheim, dal National Endowment for the Arts, dal Bunting Institute dell'Università di Harvard, dalla Foundation for the Arts di New York, dal Council on the Arts del Massachusetts, dalla LEF Foundation, dalla Rhode Island Foundation, dal programma di sovvenzioni Anonymous Was a Woman. Ellen Driscoll è il Direttore del Programma di Studio Arts al Bard College ed è stata ospite del Siena Art Institute per il Fall Semester 2015.
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