La Toscana è la regione con il più alto tasso di donatori di organi in Italia. Il dato arriva dal Report sull’attività di donazione e trapianto in Italia, realizzato a cura del Centro Nazionale Trapianti, e presentato al M inistero della Salute.
Il tasso di donazione (numero di donatori per milione di popolazione) della Toscana è stato costantemente superiore rispetto al dato medio nazionale fin dal 2002. Nel 2011, il tasso di donatori effettivi (40,2 p.m.p.) è risultato doppio rispetto alla media nazionale (19,7 p.m.p.). Rispetto al 2010, nel 2011 la Toscana ha registrato un +17 per quanto riguarda il numero di donatori utilizzati: 108 nel 2010, 125 nel 2011.
“Il sistema donazione e trapianto della Toscana è ai vertici nazionali - commenta l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - questo risultato conferma l’ottimo livello di programmazione, gestione e organizzativo-operativo che la Rete regionale toscana, nel suo insieme, ha saputo raggiungere e innovare, così da mantenere e migliorare i risultati nel tempo. In Toscana le donazioni aumentano, nonostante la progressiva riduzione dei decessi con lesione cerebrale nelle unità di terapia intensiva. Merito di una migliore organizzazione, finalizzata alla ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e delle eccellenti professionalità che compongono il sistema donazione/trapianto”.
In Toscana, i tempi di attesa medi stimati per i pazienti in lista continuano ad essere inferiori rispetto a quelli medi nazionali. Rene: 2 anni e mezzo in Toscana, 3 la media nazionale; fegato: 6 mesi in Toscana, 2 anni media nazionale; cuore: 15 mesi in Toscana, quasi 2 anni e mezzo media nazionale; polmone: poco meno di un anno in Toscana, 1.8 anni la media nazionale; pancreas: 2 anni e mezzo in Toscana, oltre 3 anni media nazionale.
“Il sistema donazione e trapianto regionale toscano, grazie anche alla consolidata generosità dei cittadini è ai vertici nazionali – dice Giuseppe Bozzi, coordinatore regionale dei trapianti – e la Toscana è la prima regione d’Italia per tasso di donazione per milione di abitanti, e di conseguenza garantisce ai pazienti in lista di attesa l’opportunità terapeutica trapiantologica in tempi inferiori rispetto a quelli medi nazionali. Questo fatto, di per sé rilevante in termini sociali, è anche indice di una buona e consolidata organizzazione della rete donazione/trapianto e del Sistema Sanitario Regionali in generale, che gratifica giustamente tutti i professionisti e le associazioni che ne sono parte essenziale. L’eccellenza del dato ha recentemente trovato spazio anche nel Rapporto Mondiale annuale (2011) sui Trapianti redatto dal dottor Rafael Matesanz, direttore dell’Organizzazione Nazionale Trapianti spagnola (la massima autorità in tema di donazione e trapianto) il quale ha testualmente dichiarato, nel presentare il rapporto, che “se tutte le regioni fossero come la Toscana, l’Italia sarebbe il Paese al mondo con il maggior numero di donatori di organi”".
E’ del settembre scorso il riconoscimento del Consiglio d’Europa, sulla base del Rapporto mondiale sui trapianti, dal quale la Toscana risultava essere regione leader in fatto di trapianti, quella in cui il rapporto tra donatori d’organi e abitanti risultava essere il più elevato rispetto a quello nazionale. Il Rapporto presentato oggi al ministero conferma questo primato.