Un riconoscimento a chi lavora per ridurre il dolore non necessario. Il Premio nazionale Nottola-Mario Luzi, istituito da Cittadinanzattiva Toscana onlus - Tribunale diritti del malato, Assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana, Società della Salute Valdichiana Senese, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, e giunto quest'anno alla sua quarta edizione, è rivolto a chi - operatori sanitari, ricercatori, laureati - si è impegnato a vario titolo nella lotta contro il dolore inutile. Il premio è dedicato a Mario Luzi, poeta e senatore della Repubblica, scomparso nel 2005, che in una dedica alla grande scienziata scrisse: "A Rita Levi Montalcini, devoto omaggio di un compagno di lotta contro la sofferenza inutile, essendo quella utile più che sufficiente alla prova umana".
«Non provare dolore inutile è un diri tto di ogni cittadino - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Il dolore può essere un segnale d'allarme utile per la comprensione della malattia, ma quando perde la sua funzione di "sentinella" e diventa esso stesso "malattia", causa di sofferenze inutili, allora deve essere combattuto con tutti i mezzi a disposizione. In Toscana abbiamo messo in campo molti strumenti, e molti sono gli operatori sanitari impegnati nel controllo e nella cura del dolore. Questo Premio è senz'altro uno stimolo in più a richiamare l'attenzione di tutto il sistema sanitario sulla necessità di riconoscere e lenire il dolore, sia nella fase acuta della malattia, sia in quella cronica, quando non c'è più niente da fare, se non, appunto, lenire il dolore».
Il bando di concorso, pubblicato sui siti della Regione Toscana e di Cittadinanzattiva ai seguenti indirizzi, www.regione.toscana.it/salute/lottaaldolore, e www.cittadinanzattivatoscana.it, scade il 30 aprile 2011; la cerimonia di consegna del premio avrà luogo il 10 settembre 2011 nel Teatro Poliziano di Montepulciano.
Il Premio è rivolto a:
- operatori sanitari che lavorano in strutture pubbliche e che presentino un progetto innovativo di riduzione, controllo e "cura" del dolore;
- giovani laureati in medicina e chirurgia che abbiano conseguito il diploma di laurea o di specializzazione in una professione medica con una tesi sul tema del dolore;
- giovani ricercatori che presentino un lavoro di ricerca pubblicato su una rivista scientifica nei due anni antecedenti la pubblicazione del bando;
- una personalità che si sia distinta per l'impegno nella lotta contro "il dolore non necessario".
&laqu o;La legge 38 approvata nel marzo 2010 riconosce il diritto di tutti i cittadini di essere curati dal dolore - dice Domenico Gioffrè, presidente del Premio e direttore del Centro regionale toscano "Contro il dolore inutile" del Tribunale per i diritti del malato - Ma la battaglia contro il dolore non necessario non è finita. E' ancora troppo bassa l'attenzione verso il dolore cronico, che in Italia è sofferto da circa un quarto della popolazione. La valutazione del dolore e il suo inserimento nella cartella clinica dei pazienti ricoverati in ospedale avviene solo nel 10% dei casi».