Un dispositivo innovativo per il controllo del dolore cronico è stato impiantato per la prima volta in Toscana a Pisa, nella sezione dipartimentale di Anestesia e terapia del dolore dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana, diretta da dottoressa Adriana Paolicchi.
La novità consiste nel fatto che l'apparecchio, un nuovo modello di pompa 'a flusso ibrido' per l'infusione di farmaci analgesici, resta per sempre senza essere sostituito, così come avvenuto sinora per sistemi analoghi a batteria.
Il dispositivo è stato impiantato dal medico Lara Tollapi in una paziente sofferente da anni di dolore cronico non oncologico invalidante, con ricadute pesanti anche sulla vita relazionale. Con un piccolo intervento e un taglio di pochi centimetri nella parete addominale, la pompa è stata posizionata con successo sottocute e collegata a un sottile catetere inserito nello spazio sub aracnoideo, a livello del midollo spinale.
Le dosi di farmaco somministrate sono notevolmente ridotte (centinaia di volte inferiori, se paragonate alle dosi somministrate tramite altra via) e si riduce sensibilmente la possibilità di effetti avversi.
Il nuovo dispositivo è l'unico attualmente sul mercato che, nei primi 10 anni dal posizionamento, consente di variare l'erogazione del farmaco in telemetria tramite l'apposito programmatore dall'impianto.
