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Ditecfer a Pistoia: 500mila euro per il centro di sicurezza ferroviaria

Il progetto per il Distretto Tecnologico Ferroviario della Toscana ha vinto il bando regionale Por Creo

/ Redazione
Ven 17 Febbraio, 2017

Si chiama "Tuscan Rail Technologies 2020 - TRail-Tech 2020", il progetto da quasi 500mila euro, che Ditecfer (Distretto per le tecnologie ferroviarie, l'alta velocità e la sicurezza delle reti) ha presentato e vinto partecipando al bando regionale Por Creo 2016 per la gestione del Distretto Tecnologico Ferroviario della Toscana. Il bando mirava a selezionare i soggetti gestori dei distretti tecnologici regionali per il triennio 2017-2019 e a cofinanziare attività in materia di innovazione e collaborazione interna.

Il progetto, del valore di 471mila euro, presentato oggi nella sede della Camera di commercio di Pistoia, nato per creare anche un "effetto leva" con altre iniziative, consiste in una serie di attività che Ditecfer organizzerà nel triennio 2017-2019 per gli aderenti al Distretto, che ad oggi sono 125 imprese, le Università di Firenze, Pisa e Siena, la Scuola Sant'Anna, il Cnr, ed una serie di laboratori-infrastrutture di ricerca e centri di competenza. Un complesso di 5.000 dipendenti per un fatturato stimato di oltre 1,7 miliardi di euro.

Quattro i "filoni" di azione del progetto: filiera, innovazione, ricerca, internazionalità. Trasversali a questi, il progetto prevede una serie di obiettivi operativi tra cui, l'aumento della cultura tecnologica nelle imprese mediante attività specifiche: tra queste la prima che partirà a marzo sarà il corso "Eco-Fabbrica Intelligente" con cui si vuole far evolvere le imprese della filiera verso il design di prodotti e processi ad emissioni 0, seguendo la 'best practice' rappresentata idall'ex AnsaldoBreda, oggi Hitachi Rail Italy. Un modo molto concreto per far evolvere le competenze del territorio e rendere le imprese pronte a rispondere alle richieste provenienti dai produttori di rotabili o dagli operatori ferroviari.