Enogastronomia/ARTICOLO

Distretto rurale del Chianti, nasce l'associazione

Gallo Nero, tre secoli di vita e non sentirli. Accordo sottoscritto dai sindaci e dal presidente del Consorzio Vino Chianti Classico per la tutela del territorio (e delle tradizioni)

/ Redazione
Mer 9 Maggio, 2018
Distretto rurale del Chianti

Nonostante il peso degli anni, trecento per l'esattezza, il Gallo Nero non teme la vecchiaia. Anzi, allunga lo sguardo verso il futuro, volando sicuro tra le altezze dei campanili e mette l'ingegno di campagna, quello che fa leva sui valori della saggezza e della determinazione, al servizio delle mille anime di un territorio in continuo movimento.

Tagliato il traguardo dei tre secoli di vita, sette Comuni della Toscana compiono un nuovo passo verso l'unità e la qualità dei territori del Chianti Classico. Il patrimonio di saperi e tradizioni ereditato dal passato apre un nuovo percorso in dialogo con il futuro, sperimenta con il coraggio dell'innovazione, moltiplica opportunità e costruisce ponti e relazioni tra realtà pubbliche e private, nel segno della tutela, della valorizzazione e della promozione della produzione biologica e dello sviluppo di un territorio unitario e sostenibile.

La costituzione dell'associazione "Distretto Rurale del Chianti" è stata ufficializzata nei giorni scorsi nella sede tavarnellina del Consorzio Vino Chianti Classico, alla presenza dei sette sindaci del Chianti fiorentino e senese che hanno firmato l'accordo con il Consorzio Vino Chianti Classico, la Fondazione per la Tutela del territorio del Chianti Classico e il Consorzio di Tutela della denominazione di origine protetta Olio. extravergine di oliva Chianti Classico.

A spiegare l'obiettivo dell’associazione sono proprio loro, i sindaci: «È quello di creare condizioni, strumenti e opportunità attraverso il confronto tra i diversi interessi locali, volti a valorizzare le risorse e lo sviluppo economico del territorio in sintonia con l'ambiente la tradizione storica».