Un tetto di reddito e patrimonio più elevato, per accrescere il numero degli studenti aventi diritto, e un aumento dell'ammontare delle borse di studio universitarie, oltre a premi integrativi per i più meritevoli. Sono alcune delle novità introdotte dalla Regione Toscana per le borse di studio, che partiranno il prossimo anno accademico.
Dal prossimo anno accademico il valore dell'Isee passa da 20 a 22mila euro l'anno, mentre la soglia Ispe (l'indice che misura la sola situazione patrimoniale equivalente) è stata innalzata da 33mila a 45mila euro. Vengono inoltre rimodulate le fasce Isee che determinano l'ammontare della borsa di studio: la prima fascia (adesso 0-8.500 euro) passerà a 9mila e la seconda a 9-12 mila (da 8.500-11 mila).
Inoltre la Regione intitolerà le borse di studio per la mobilità internazionale a Lucrezia Borghi, Valentina Gallo ed Elena Maestrini, le tre giovani studentesse Erasmus morte in un tragico incidente in Spagna nel marzo scorso.
"La Toscana fa una scommessa sul proprio futuro - ha sottolineato il presidente della Regione, Enrico Rossi -siamo una delle poche Regioni che anziché togliere risorse dai fondi nazionali, ne aggiungiamo di nostre. Passiamo dagli 11,5 milioni di euro di risorse regionali nel 2015 ai 12,7 del 2016, con un aumento di 1,2 milioni, che ci consentono anche di aumentare la soglia Isee sotto la quale si può ottenere una borsa di studio. La daremo quindi ad un numero di studenti più ampio rispetto al passato".