Contribuire alla conoscenza, alla promozione, alla difesa dei diritti umani attraverso le opere video. Questo l'obiettivo del nuovo master nato all'Università di Pisa per "Film maker sui diritti umani", un corso di 300 ore che si svolgerà tra la città toscana e Buenos Aires che mira a formare cineasti consapevoli dell'uso dei linguaggi e delle tecnologie audiovisive in grado di raccontare storie di questo delicato ambito. Affiancando alle lezioni storiche, filosofiche e cinematografiche specifici seminari e incontri con registi, il master offrirà agli studenti l'opportunità di confrontarsi non solo con studiosi ma anche con autori e protagonisti in campo cinematografico e audiovisivo rispetto alla trattazione dei diritti umani.
Ma perché proprio l'Argentina? L'idea del corso è nata in occasione della visita a Pisa di Estela Carlotto, presidente dell'associazione Abuelas de Plaza de Mayo, che a fine novembre ha tenuto una lezione agli studenti dell'Università di Pisa. Le "Abuelas" sono una delle organizzazioni fondatrici dell'IMD, l'Instituto Multimedia DerHumALC, che ha promosso l'istituzione del master e che contribuirà alla didattica nella seconda parte di lezioni che si svolgeranno in Argentina.
Tra i docenti del corso ci saranno anche professionisti del settore e testimonial d'eccezione, come Vera Vigevani Jarach, protagonista nei mesi scorsi della web serie del Corriere TV "Il rumore della memoria" di Marco Bechis, in cui ha raccontato la sua "doppia tragedia" di ebrea italiana sfuggita alla Shoah e di madre di una ragazza "desaparecida" durante la dittatura argentina.
Il master, diretto dalla professoressa Sandra Lischi, si rivolge a laureati in triennali e magistrali che siano interessati a un particolare percorso storico-teorico e tecnico-realizzativo nel campo dell'audiovisivo a tematica sociale.
Le iscrizioni sono aperte fino a metà settembre. Per informazioni http://filmmakerdu.hosting.unipi.it.