Sanità e welfare al centro di Dire&Fare, la rassegna itinerante promossa da Anci Toscana che quest'oggi fa tappa a Firenze. Al Palazzo dei Congressi confronto aperto tra sindaci, assessori regionali, tecnici, amministratori e associazioni del settore per discutere della riforma della sanità toscana che ha introdotto un livello avanzato di programmazione, integrazione e cooperazione tra l'area vasta e l'azienda ospedaliera universitaria.
La giornata di approfondimento - aperta dal presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, con le conclusioni affidate nel pomeriggio all'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi - servirà "per fare patrimonio comune dei passi compiuti fino ad ora e per mettere in campo idee e spunti da consegnare al Consiglio Regionale in modo da arrivare ad un completamento della riforma concertato e il più possibile condiviso".
Il percorso di riforma non è ancora completato: rimangono infatti da definire le nuove zone distretto e una serie di norme transitorie importanti soprattutto per il sistema degli enti locali. "Proprio sulle "zone distretto/ Società della salute" si gioca gran parte del successo della riforma - spiega Anci in una nota - la legge infatti attribuisce nuovi e importanti prerogative alle zone che devono essere in grado di coglierne pienamente le potenzialità. Il welfare toscano farà un ulteriore grande passo in avanti se riuscirà a coniugare la parte organizzativa con quella dell’innovazione e del coinvolgimento di tutti gli attori per rispondere ai tanti bisogni di salute e sanità delle persone".
I tavoli di approfondimento che si terranno nel corso di Dire&Fare saranno dedicati a "Le nuove Asl e il processo di zonizzazione", "Europa 2020 e costruzione delle reti locali", "Strumenti di programmazione e osservatorio sociale regionale"e "Ripensare l'offerta dei servizi di welfare".