La Toscana punta ad accrescere la propria competitività sui mercati internazionali grazie a sempre maggiori investimenti in campo tecnologico: va in questa direzione anche il protocollo d’intesa siglato quest’oggi a Firenze da Regione, GE Oil & GAS e Scuola Superiore Sant’Anna, per la nascita di un nuovo centro di eccellenza per lo sviluppo di applicazioni digitali avanzate per l’industria.
"L'intesa di oggi – spiega la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni - rappresenta il promettente inizio di un circuito virtuoso che crea le condizioni per attrarre talenti e investimenti, capace di creare posti di lavoro di qualità coinvolgendo i giovani e facendo fare un salto di qualità all'intero sistema".
"Un risultato che valorizza competenze ed eccellenze presenti da tempo nel nostro territorio – aggiunge Barni -, ma che non sempre hanno la forza di fare sistema e presentarsi sulla scena internazionale e rappresenta anche la conferma della scelta, che la Regione ha intrapreso con convinzione, di sostenere le realtà imprenditoriali più dinamiche e innovative per dare una spinta propulsiva all'economia toscana".
A disposizione degli obiettivi del progetto comune GE Oil & Gas metterà a disposizione anche la piattaforma Predix, creata dalla multinazionale per costruire applicazioni e soluzioni industriali, una piattaforma che unitamente all’apporto dell’Istituto Tecip della Scuola Sant’Anna di Pisa, sarà aperta a imprese e pubbliche amministrazioni che potranno utilizzarla per diventare più competitive e innovative, puntando all’efficienza delle organizzazioni 4.0. Predix integra persone, big data e sistemi di analytics completamente su cloud ed è pensata per rendere semplice la raccolta dati in tempo reale da macchinari industriali, la loro analisi ed elaborazione, ed infine eseguire azioni in risposta a tali dati, come notifiche o modifica di parametri operativi per ottimizzare la performance.
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“La grande mole di dati raccolti ormai in ogni azienda da ogni macchinario, test o apparecchiatura sono una enorme ricchezza che deve essere sfruttata a pieno per accrescere la competitività, preservando ed arricchendo il know-how del processo e consentendo un più rapido ed efficace adattamento ai mutamenti imposti dal mercato globale – ha spiegato Valentina Colla, responsabile del centro ICT for Complex Industrial Systems and Processes del Sant'Anna. La nostra competenza – ha aggiunto - e la nostra pluriennale esperienza nella applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale, della simulazione, del monitoraggio e del controllo dei processi industriali saranno applicate a tale scopo".
" GE Oil & Gas – ha ribadito poi il presidente del Nuovo Pignone Massimo Messeri - è ancora una volta pioniera in progetti che, come questo, mettono in primo piano la ricerca e l'innovazione e lo fanno attraverso i giovani, grazie alla collaborazione strategica con la Scuola Superiore Sant'Anna e la Regione Toscana. Questo centro rappresenta un tassello importantissimo nella nostra rivoluzione digitale come azienda, ma assume un valore ancora maggiore se questa stessa rivoluzione verrà accolta dal territorio, che potrà diventare così più competitivo ed efficiente".
Altra sfida del nuovo centro di eccellenza toscano sarà quella di formare i talenti, quei nativi digitali che attraverso lo sviluppo di nuove competenze specifiche in ambito industriale potranno trasformarsi nella nuova classe digitale toscana, una classe in grado di operare in maniera trasversale in tutti i settori dell’industria. Insomma i semi per far crescere l’economia toscana sono stati gettati, adesso l’auspicio è anche quello di riuscire ad attrarre nuovi investimenti sui territori.