Sono dieci mongolfiere monumentali e imponenti le protagoniste della installazione "Atto Ritratto", che inaugura la 21ima edizione di Fabbrica Europa, il festival fiorentino delle arti contemporanee. Le opere saranno esposte da domani nella navata centrale della Stazione Leopolda: le mongolfiere, realizzate in tre decenni e per la prima volta in mostra al pubblico tutte insieme, sono un progetto concepito da Marco Bagnoli e curato da Sergio Risaliti.
Strutture gigantesche ma leggerissime, costruite in materiali diversi che riproducono la forma ovoidale di una mongolfiera alzata in volo in occasione di una mostra organizzata in Olanda nel 1984, e divenuta da allora simbolo del viaggio compiuto dall’artista verso l’alto, sia con l’arte sia con la ricerca interiore del “buon luogo”. Possono ricordare la forma di un pallone aerostatico "ma anche le forme di una goccia - ha spiegato Risaliti - o di un seme, di un involucro in cui gli uomini possono rifugiarsi e anche di una perla. Può rappresentare semplicemente anche un oggetto casalingo come una frusta per montare gli albumi".
Le strutture sono illuminate con fasci di luce e alcune roteano su se stesse. "La mongolfiera - ha spiegato Bagnoli - diventa quindi una sorta di autoritratto, in senso spirituale, dove il corpo materico si svuota a favore di quello eterico che non più ancorato a terra, che non più appesantito dalla materia, può liberarsi del superfluo e affrontare un'esperienza di purificazione". Il percorso tra le mongolfiere è accompagnato da proiezioni video e versi poetici musicati.
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