Salute/ARTICOLO

Diabete: in Toscana arriva il sensore per la glicemia "impiantabile"

Al via la sperimentazione della nuova tecnologia per i pazienti diabetici, che nella nostra regione sono oltre 172mila

/ Redazione
Mer 15 Novembre, 2017

Un sensore 'impiantabile' per il monitoraggio continuo della glicemia: è la tecnologia innovativa che la Regione Toscana metterà a disposizione di alcuni pazienti diabetici, tra gli oltre 172mila colpiti dalla malattia presenti sul territorio regionale. In particolare si tratta del sistema Cgm Eversense-Roche Diabetes Care che è il primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia con durata fino a 90 giorni.

In Toscana è stato sviluppato un progetto pilota per l'introduzione controllata di questo primo sensore e a beneficiarne saranno 30 adulti affetti da diabete di tipo 1, che saranno seguiti nei centri diabetologici accreditati per effettuare l'impianto nelle tre aree vaste.
Il progetto, voluto dalla Regione, è sviluppato in collaborazione con Roche Diabetes Care che fornirà gratuitamente per 6 mesi 30 trasmettitori e 60 sensori, mettendo a disposizione tutor per l'addestramento dei clinici nell'esecuzione degli impianti/espianti.

"L'automonitoraggio della glicemia è considerato un elemento chiave della strategia assistenziale - commenta l'assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi – è altrettanto necessario garantire, per le persone con diabete, l'accesso alle innovazioni tecnologiche, perché queste potrebbero agevolare notevolmente la vita complessa di chi soffre di questa patologia e soddisfare il loro crescente bisogno di salute nel rispetto dei principi di appropriatezza, di efficacia e di sostenibilità del sistema".