Cure odontoiatriche gratuite per chi ha un reddito basso e a prezzi accessibili per tutti gli altri. Questa la rivoluzione lanciata dalla Regione Toscana, che da questo autunno avvierà un percorso di sviluppo dell’offerta di prestazioni dentistiche. Adesso appena l’8% dei cittadini si cura i denti nelle strutture pubbliche: l’obiettivo è aumentare questa percentuale, aiutando le famiglie in difficoltà economiche che non possono permettersi l’apparecchio odontoiatrico ai figli o gli anziani che hanno bisogno della dentiera.
I toscani con un reddito fiscale o Isee inferiore a 8mila euro accederanno alle cure in maniera completamente gratuita, senza pagare nemmeno per le protesi, come invece accadeva finora. Chi ha un reddito tra gli 8mila e i 14mila euro pagherà soltanto il ticket, proprio come per qualunque visita medica, tutti gli altri avranno comunque a disposizione le cure a un prezzo molto inferiore a quello di mercato.
“Ad esempui una dentiera che da un privato si può pagare sui 1300 euro da noi costerà zero per gli esenti e al massimo 350 euro per gli altri, mentre un ponte con quattro denti che ha un costo medio di 2500 euro da noi si pagherà al massimo 1200 euro” spiega l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Luigi Marroni.
Per accedere alle cure dentistiche non servirà la prescrizione medica ma basterà la prenotazione attraverso il Cup e per le situazioni d’urgenza le aziende sanitarie garantiranno le prestazioni nell’arco di 24 ore, nei pronto soccorsi e negli ambulatori dedicati. Per la realizzazione del progetto, che andrà a completo regime nell'arco di 18 mesi, la Regione ha stanziato 2,5 milioni di euro per il 2014, un milione e 250mila euro per il 2015 e un milione di euro per il 2016.
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