Chiedono, con "vivo imbarazzo" un contributo economico per aiutarli a riparare i danni provocati dalla tempesta che ha colpito Firenze venerdì scorso. Gli "scarni bilanci" della comunità non consentono di sostenere le spese ed è necessario ricucire il prima possibile "le orrende lacerazioni sulle vetrate della basilica e dell'abbazia" e mettere al riparo i beni custoditi al loro interno. Questo l'appello rivolto dai monaci della romanica abbazia di San Miniato al Monte a Firenze a quanti amano il loro monastero.
Tra i danni riportati c'è la rottura delle vetrate di tutte le finestre monumentali della facciata romanica della basilica e delle bifore neogotiche del Palazzo dei Vescovi, l'edificio duecentesco che ospita la raccolta d'arte sacra dell'abbazia e altri ambienti vitali per la comunità dei monaci.
"In ognuna di queste finestre sono innumerevoli i tondi di vetro soffiato risalenti al primo Novecento andati distrutti dalla furia della sassaiola ghiacciata che in molti casi ha pure divelto l'originale intelaiatura a piombo che teneva ferme in uno splendido reticolo geometrico i dischi vitrei - si legge sul sito ufficiale della basilica - il restauro, che già a suo tempo avevamo a nostre spese affrontato per due delle sei bifore dello stesso Palazzo si annuncia tanto necessario quanto costoso in una misura che ben difficilmente i nostri scarni bilanci potranno sostenere".
"Per noi monaci - conclude l'appello - abituati dalla Regola di san Benedetto a vivere esclusivamente del lavoro delle proprie mani, è motivo di vivo imbarazzo chiedervi un soccorso economico, ma in questo doloroso e imprevedibile accadimento ci permettiamo di domandare alla vostra generosità e al vostro amore per San Miniato al Monte un aiuto".
Per informazioni su come effettuare una donazione: http://www.sanminiatoalmonte.it