In Estonia il 99% dei servizi pubblici è accessibile via digitale, un primato europeo, dal quale prendere esempio. Un paese, quello estone, che ha iniziato la propria 'rivoluzione digitale', fin dagli anni Novanta, senza mai fermare il proprio processo evolutivo.
Un'esperienza che oggi è stata protagonista a Pisa, nell'ambito di Internet Festival, nel corso di un incontro promosso da Giovanisì alla Scuola Normale, moderato dal direttore di intoscana.it Davide De Crescenzo, al quale ha partecipato anche il Comune di Milano. Tra le altre best pratices anche quella di Muoversi in Toscana, ecosistema digitale della Regione sull'infomobilità.
'Tutto si può fare utilizzando la carta d'identità estone – ha spiegato Urmas Eigla dell'Ambasciata d’Estonia – proprio come una sorta di chiave per accedere ai servizi digitali, che permette di effettuare gli atti direttamente da casa”.
Nuovi servizi a disposizione dei cittadini, poi, sono stati messi in atto dal Comune di Milano che – come ricordato da Chiara Daneo, in rappresentanza del capoluogo lombardo – sta puntando anche sull'educazione digitale, così da consentire ai cittadini di stare al passo con le evoluzioni tecnologiche in atto. “Il cittadino è quindi al centro – precisa Daneo – grazie al fascicolo elettronico, un unico luogo sicuro dove reperire e accedere ai propri dati”.
E per una pubblica amministrazione sempre più smart, connessa e digitale, non è mancato l'esempio della Toscana, che con la piattaforma di Open Toscana ha messo in rete servizi e opportunità di partecipazione alla vita della PA. Sempre in Toscana poi, innovativa è stata l'esperienza anche di Giovanisì, il progetto per l'autonomia dei giovani toscani, che già dallo scorso anno ha attivato nuovi interventi per sostenere la digitalizzazione delle 'misure e dei bandi attivi', dal servizio civile fino a tirocini, aiuti per la casa e per il fare impresa.
La Regione presenterà poi - fino a domenica 8 ottobre - i propri servizi alle Logge dei Banchi dove – ad esempio – si potrà attivare la tessera sanitaria Spid, la chiave unica di accesso ai servizi a disposizione degli enti locali.
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Nel pomeriggio sui temi dell'innovazione - si è tenuto poi anche un confronto aperto sull'Agenda Digitale. "Negli ultimi anni il governo e la regione hanno fatto molto - ha detto Giacomo Mangoni, coordinatore giovani di Anci Toscana. "Noi stiamo cercando di andare sui territori - ha ribadito - a spiegare quali sono le opportunità con i comuni. Speriamo di creare una regione evoluta dal punto di vista digitale ma siamo ancora lontani dai nostri partner e competitor europei, c'è da fare molta strada. Noi siamo della partita".
Un tema ripreso anche dall'assessore regionale ai sistemi informativi Vittorio Bugli. “L'idea è quella di essere centrati sulle infrastrutture per la banda larga e ultralarga - ha precisato. Inoltre la Regione attraverso la sua piattaforma Open Toscana può connettersi con i cittadini, sia a livello di servizi che di partecipazione”.