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Dall’Ateneo di Pisa alla Casa Bianca: Anna Grassellino premiata da Obama

La giovane ricercatrice, laureata in Ingegneria Elettronica all'Università di Pisa, è tra i 102 scienziati che hanno ricevuto il massimo riconoscimento degli Stati Uniti

/ Redazione
Ven 13 Gennaio, 2017

Dall’Università di Pisa alla Casa Bianca, per ricevere il massimo riconoscimento che il governo degli Stati Uniti offre a giovani professionisti della scienza e dell'ingegneria. È la storia di Anna Grassellino, laureta all’Ateneo di Pisa nel 2005 in Ingegneria Elettronica, oggi ricercatrice al Fermilab, che era tra i 102 scienziati che pochi giorni fa hanno ricevuto dal presidente uscente Barack Obama il PECASE, insieme a solo altri due italiani, Guglielmo Scovazzi e Marco Pavone

Il “Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers”, istituito nel 1996, premia i giovani scienziati nelle prime fasi della loro carriera di ricerca indipendente. Il premio è stato istituito nel 1996 dal presidente Bill Clinton. “Mi congratulo con questi incredibili scienziati per il loro lavoro d’impatto – ha dichiarato il presidente Obama – Questi innovatori stanno lavorando per mantenere gli Stati Uniti all’avanguardia, e dimostrano che gli investimenti nella scienza portano ad avanzamenti che allargano la nostra conoscenza del mondo e contribuiscono alla nostra economia”.

Anna Grassellino è una ricercatrice originaria di Marsala attualmente impiegata al Fermi National Accelerator Laboratory dell’Università dell’Illinois, a Batavia. Dopo la laurea all’Università di Pisa, ha conseguito un dottorato in Fisica all’Università della Pennsylvania. Fa ricerca dal 2008, mentre dall’inizio del 2012 è al Fermilab, prima come postdoc, e attualmente come scienziata e group leader, nel settore della fisica applicata e delle tecnologie dei superconduttori.