Mensa, trasporti, biblioteche, riproduzioni e stampe, teatro, musica, musei e salute sono queste le nuove pagine web a cui potranno accedere gli studenti universitari della Toscana.
La nuova carta è stata resa operativa da un protocollo firmato da Regione Toscana, azienda Dsu per il diritto allo studio, università di Siena, Firenze e Pisa ed ateneo per stranieri di Siena. Circa 130 mila sono gli studenti che, complessivamente, riceveranno la carta. Fa parte delle "azioni positive" messe in campo sul diritto allo studio dalla Regione ed è inserita nel progetto Giovanisì finalizzato all'autonomia dei giovani. La nuova carte sostituirà tutte le altre carte ed incorpora la funzione di borsellino elettronico per il pagamento di alcuni servizi, tra cui le mense ed i centri stampa.
Uno dei suoi scopi è tuttavia anche quello di incentivare l'accesso alla cultura attraverso accordi con cinema, teatri, musei e librerie nonché favorire il confronto e lo scambio tra gli universitari toscani. La carta unica garantirà infatti l'accesso a tutte le biblioteche universitarie ed a molte altre biblioteche, a mediateche e reti documentarie, alle collezioni, ai musei, ai sistemi museali ed artistici degli atenei. Inoltre garantirà sconti agli studenti che desiderano accedere ai teatri di prosa, balletto e concerti, ai cinema e alle aree archeologiche. Oltre centoventi sono i musei che finora hanno aderito, circa cinquanta i teatri ed altrettanti i luoghi di musica.
"La carta dello studente era uno dei venticinque punti del mandato ed è stata realizzata", ha detto la vicepresidente della regione Toscana Monica Barni illustrando le funzionalità delle pagine internet aperte sul sito della Regione. "Servirà come portale di comunicazione per gli studenti universitari. Lì si potranno trovare tutte le informazioni sui servizi connessi alla carta unica. Non passa giorno che qualche museo o teatro non contatti la Regione per essere inserito nel circuito della carta dello studente. Questa carta è un risultato importante che conferma l'impegno della Regione nel lavorare in maniera coordinata con il sistema universitario toscano sull'alta formazione e sul diritto allo studio", ha aggiunto la Barni. "La messa a punto di una carta unica regionale è stata per noi una priorità per il potenziamento del diritto allo studio universitario. Essa garantisce l'accesso ai diversi luoghi dedicati agli studenti universitari e le funzioni legate alla didattica. Ma soprattutto è andata ad integrare ulteriori servizi offerti alle università come le agevolazioni per accedere ai luoghi della cultura, musei, teatri, biblioteche e molto altro".