Cultura/ARTICOLO

'Dalla caverna alla luna': viaggio nella collezione del Centro Pecci

Fino al 28 gennaio un nuovo percorso museale a cura di Stefano Pezzato, una sintesi significativa dell'arte dell'ultimo mezzo secolo

/ Redazione
Mer 12 Aprile, 2017
Centro Pecci

Si è da poco conclusa al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato la mostra "La fine del mondo" e il museo riapre con un nuovo allestimento della collezione storica dal titolo "Dalla caverna alla luna". La mostra è il riflesso della lunga attività operativa di sette direzioni e vari curatori che si sono succeduti alla guida del museo toscano dal 1988 ad oggi; uno spaccato di ciò che è stato prodotto e lasciato da grandi e piccole mostre del passato, a cui si aggiungono per l'occasione alcune opere mai esposte prima o di recente acquisizione al Centro Pecci.

La nuova esposizione si annuncia come un itinerario di visita attraverso forme artistiche che occupano e diventano parte dell'ambiente. Due percorsi espositivi, articolati fra l'ala grande del nuovo e metà del vecchio edificio museale, suddivisi in otto sezioni collegate dialogicamente che raccontano una prima parte del patrimonio d'arte contemporanea raccolto negli ultimi tre decenni dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, finalmente presentata al pubblico.

L'esposizione si sviluppa fra il tempo ancestrale evocato dalla leggendaria Caverna dell'antimateria di Pinot Gallizio e lo spazio cosmico anticipato dalla Luna di Fabio Mauri, passando per la proliferazione energetica emersa ne La spirale appare di Mario Merz, l'habitat futuribile della Supersuperficie immaginata dal Superstudio, l'integrazione fra arte e architettura sperimentata nell'Intercamera plastica di Paolo Scheggi.

I lavori dei sessanta artisti italiani e internazionali rappresentano in questa occasione una sintesi non esaustiva ma particolarmente significativa dell'arte dell'ultimo mezzo secolo, ideata e curata da Stefano Pezzato con la collaborazione di Umberto Borella per l'allestimento e dell'Area artistica del Centro Pecci che negli ultimi dieci anni ha provveduto a ordinare, conservare e valorizzare la raccolta presentandone diverse parti.

In mostra opere di: Vito Acconci, Vahram Aghasyan, Archizoom Associati, Marco Bagnoli, Pier Paolo Calzolari, Paolo Canevari, Loris Cecchini, Marcos Chaves, Giuseppe Chiari, Fabrizio Corneli, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Ulan Djaparov, VALIE EXPORT, Jan Fabre, Factory of Found Clothes, Sylvie Fleury, Michael Fliri, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Rainer Ganahl, Marco Gastini, Nan Goldin, Franco Grignani, Pietro Grossi, Shirazeh Houshiary, Ilya Kabakov, Anish Kapoor, Dani Karavan, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Sol LeWitt, Francesco Lo Savio, Amedeo Martegani, Fabio Mauri, Mario Merz, Robert Morris, Maria Mulas, Ugo Mulas, Bruno Munari, Marco Neri, Lamberto Pignotti, Michelangelo Pistoletto, Chris Sacker, Remo Salvadori, Paolo Scheggi, Julian Schnabel, Keith Sonnier, Esther Stocker, Superstudio, David Tremlett, UFO, JCJ Vanderheyden, Luigi Veronesi, Massimo Vitali, Andy Warhol, Erwin Wurm, Gilberto Zorio.

Per informazioni:
https://www.centropecci.it/

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