Altissima qualità e legame con il territorio: è la questa la filosofia della pasta Granai di Toscana, prodotta interamente nella nostra regione, che arriva sul mercato grazie agli sforzi di sette cooperative agricole – sei provenienti dalla provincia di Grosseto e una da Pisa – che si sono unite per creare un prodotto unico. Spaghetti, tagliatella, penne, fusilli e rigatoni che arrivano sulle nostre tavole direttamente dalle campagne della Toscana.
“Un progetto virtuoso che riesce a chiudere la filiera, dal campo fino alla nostra tavola e a presentarsi con un marchio unico che coinvolge e premia le piccole e medie aziende, protagoniste dell'agricoltura toscana" ha commentato l’assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi, che ha partecipato alla presentazione della pasta, che si è tenuta nei giorni scorsi in Maremma. All'evento sono intervenuti anche studiosi del settore agroalimentare come Laura Ercoli della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Daniela Cerretani dell'Università di Siena, che hanno sottolineato il valore nutrizionale della pasta per una sana e corretta alimentazione.
Granai di Toscana è costituita da sette cooperative agricole toscane con circa 1.800 soci, 15mila tonnellate di grano duro prodotte e 60 anni di storia: il territorio di riferimento si estende lungo la costa della Toscana a sud tra i comuni di Roccastrada, Gavorrano, Grosseto, Cinigiano, Castel del Piano, Arcidosso, Magliano in Toscana, Scansano, Roccalbegna, Orbetello e Manciano, più a nord tra i comuni Santa Luce, Arciano, Lorenzana, Rosignano Solvay.