Ci vorranno ancora mesi prima di correre sulle strade dell'Eroica, la gara ciclistica frutto della passione di Giancarlo Brocci, che partirà da Gaiole in Chianti il prossimo 7 ottobre 2012. Eppure le iscrizioni, al via lo scorso 1 marzo testimoniano che sono sempre più gli appassionati della gara d'altri tempi che si tiene lungo le scenografiche strade del Chianti: ad oggi i numeri parlano di di 800 ciclisti stranieri e 2200 ciclisti italiani iscritti. E adesso, regolamento alla mano, le iscrizioni rimangono aperte solo per gli over 60 che dovranno comunque iscriversi entro il prossimo 3 agosto.I ritardatari possono sperare solo nelle 100 iscrizioni che saranno possibili il 15 maggio e il prossimo 6 agosto ad un prezzo maggiorato da destinare ai progetti di solidarietà adottati dall’Eroica.
Qualche curiosità: l’italiano più veloce nell’iscrizione è stato Marco Casalgrandi, trentenne che viene da Ravarino nella sperduta campagna modenese (come dice lui stesso). Lavora come disegnatore meccanico ma tutto il tempo libero è dedicato al recupero delle biciclette oppure al ciclismo pedalato, sport che ha conosciuto negli ultimi anni. E’ la prima volta che partecipa all’Eroica; anzi è la prima volta che partecipa in assoluto ad un evento ciclistico visto che a lui piace la MTB con la quale andare per boschi, sentieri e.... osterie! ”Mi sono iscritto all’Eroica per il suo aspetto goliardico, per le sue pause ristoro e soprattutto per il panorama che caratterizza il percorso”, ha spiegato. Come organizzerà il viaggio a Gaiole in Chianti? “Dunque io e due miei soci – ha spiegato Marco - stiamo pensando di andare... in bicicletta. Partiremo venerdì mattina, trascorreremo la notte all’Abetone e sabato mattina arriveremo a Gaiole pronti per la domenica. Userò una maglia che è rimasta chiusa in uno scatolone oltre venti anni che non ha sponsor. Forse gli metterò io il nome sopra con la gara per ipo-dotati che organizziamo dalle mie parti, “La Popolarissima della Balorda”. Parteciperò all’Eroica con una Viner anni ’70, tutto Campagnolo Record. E’ stata una fortuna averla trovata perchè io sono alto 196 cm e non è una misura tanto facile. Oltre a me e ai miei due amici avremo con noi anche il padre della mia compagna che è un over 60 ma ha un fisico d’acciaio. Tra un paio di mesi inizieremo gli allenamenti.”
Il più veloce fra i ciclisti stranieri è risultato Andrè Eberwein, quarantenne che viene da Berlino, ha studiato ed insegnato architettura ed ha lavorato da architetto; attualmente lavora come media designer. Pratica il ciclismo da quando il nonno, a sette anni, gli regalò una splendida Diamant. Ora è un cicloturista che preferisce la Danimarca, la Svezia e laFinlandia. Ma ha pedalato anche nella zona Est della Germania. Andava al lavoro ogni giorno in sella ad una Raleigh Clubman fino a quando ha scoperto le biciclette più classiche. E’ la prima volta che partecipa all’Eroica, è sposato ed è papà di tre figli di 14, 10 e 2 anni. Proprio con i due figli più grandi, Hannes e Gustav, pedalerà sul percorso di km 38 anche se si è iscritto per il percorso di km 135. “Abbinerò L’Eroica ad una vacanza di due settimane con tutta la famiglia e parteciperò con una splendida Gazelle Champion Mondiale del 1978 oppure una Motobecane Team Champion from 1984”.
L’altro personaggio che siamo andati a scoprire è il primo over 60 iscritto; si tratta di Peter Underwood, inglese di 80 anni che parteciperà con la moglie, Patricia Killiard. Insieme gestiscono un sito web (www.classiclightweights.co.uk) che registra 1.600.000 visite all'anno da 82 diversi Paesi e tratta biciclette classiche inglesi e italiane: Peter ha partecipato all'Eroica nel 2005 insieme a Patricia; quest’anno vi parteciperanno per festeggiare il compleanno di Peter che è quattro settimane dopo l'evento. Entrambi amano l'Italia che visiteranno tre volte: L'Eroica, un viaggio a Firenze e un paio di settimane sull’Adriatico nel mese di luglio. Peter e Patricia hanno affittato un appartamento nel Borgo di Gaiole per la settimana prima dell'evento; lui parteciperà con una Cinelli mentre Patricia con una Olympia Massa Start del 1964. Patricia indosserà una maglia molto bella da un team italiano in provincia di Napoli, Peter con la maglia Brooks. “Abbiamo deciso di fare il percorso 75k che abbiamo fatto nel 2005” - rivelano i due.