La Toscana punta sul turismo avventura, un mercato che vale 300 miliardi di dollari in tutto il mondo ed è un settore in crescita. Oggi Montecatini Terme ha ospitato l'Adventure Travel World Summit, il grande summit dedicato al turismo outdoor organizzato dall'associazione Atta (Adventure Travel Trade Association), che per la prima volta arriva in Italia con 750 operatori da tutto il mondo pronti a scoprire le attività adrenaliche che è possibile fare in Toscana.
Già oggi la Toscana può proporre una varietà di esperienze unica in Italia: dagli Appennini alla Costa Toscana, dalle città d’Arte al Monte Amiata, dal Casentino alla Val d’Orcia, dalle terre di Leonardo da Vinci e Pinocchio alla Garfagnana e Lunigiana, sono decine le opportunità legate, tra l’altro, a hiking, cycling, paddling, climbing, canyoning e diving.
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Il viaggiatore in cerca di esperienze avventurose che viene in Europa ha una età media di 49 anni, viaggia prevalentemente in coppia, rimane sul territorio per almeno 7 giorni e spende mediamente circa 200 euro al giorno, oltre a 100 euro in prodotti locali. In Toscana già oggi circa un viaggiatore su cinque è in cerca di turismo ambientale, naturalistico e attivo. Le attività maggiormente richieste e in costante crescita sono l’hiking seguito da cycling ed ecoturismo, messi in combinazione con attività culturali ed enogastronomiche.
La Regione insieme a Toscana Promozione è impegnata nel lancio di questo nuovo specifico segmento turistico con il progetto Tuscany Adventure Times, che punta proprio alla valorizzazione della ricca offerta di vacanza attiva dei vari territori. Dagli Appennini al mare sono infatti decine le opportunità inserite in questo progetto, che nasce dalla collaborazione tra imprenditori e realtà territoriali.