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Da Tolkien a Borges: a Firenze sarà un sabato “fantasy”

Si chiama Sublime Simposio del Potere l’incontro durante il quale il 23 gennaio alla Citè si dibatteranno i principali archetipi dell’immaginario “fantastico”

/ Redazione
Mar 19 Gennaio, 2016
Il-Sublime-Simposio-Del-Potere

Sabato 23 gennaio (a partire dalle 15) alla Cité di Borgo San Frediano un nutrito gruppo di scrittori, saggisti, blogger e traduttori si riuniranno (nuovamente: il Sublime Simposio del Potere è infatti un appuntamento annuale giunto alla seconda edizione) a Firenze per dialogare con lettori e appassionati e insieme avventurarsi “oltre i confini delle terre degli elfi”. Durante l’incontro ciascun partecipante illustrerà gli aspetti di un elemento tipicamente fantastico (un archetipo, un mito o anche un personaggio), cercando di indagare in che modo e perché il fantasy non smetta di affascinare il grande pubblico.

E per riflettere sulla portata del fenomeno è sufficiente pensare al successo mondiale di serie come “Il trono di spade”, agli adattamenti cinematografici come “Lo Hobbit” di Peter Jackson – senza contare i centinaia di nuovi titoli l’anno, i blog di appassionati o i giochi di ruolo e i fumetti. E cresce nei lettori la voglia di confrontarsi sulle radici profonde del fascino di un ambiente immaginario (e letterario), spesso snobbato dalla cultura accademica.

Cos’è, insomma, che attira del fantasy? Come fa un genere così antico e complesso ad avere una diffusione tanto vasta, quasi rispondesse sempre a una segreta sorgente di attesa? Ecco le domande a cui cercheranno di rispondere i relatori dell’incontro, raccontando la storia culturale, sociale e politica del nostro tempo – perché "ogni genere letterario è uno specchio nel quale l’uomo conosce sé stesso".

L’incontro di sabato prossimo è aperto, chiunque voglia è invitato dagli organizzatori a intervenire. Al momento la lista dei partecipanti comprende: Silvia Costantino (critica e blogger), Francesco D'Isa (scrittore e artista), Giovanni De Feo (scrittore), Vincenzo Marasco (sociologo), Francesca Matteoni (poetessa e scrittrice), Edoardo Rialti (critico e traduttore), Vanni Santoni (scrittore e editor), Matteo Strukul (scrittore e editor) e Sergio Vivaldi (critico e blogger).