Un passo in avanti per la diagnosi e la cura della Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica. La Commissione Scientifica Internazionale di AriSLA – Fondazione Italiana di Ricerca per la Sla – ha inserito tra gli 8 progetti d’eccellenza “PETALS II” Positron Emission Tomography and Amyotrophic Lateral Sclerosis: study of Cannabinoid subtype 2 receptor expression in ALS experimental model, presentato congiuntamente dal CNR, Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa e Istituto di Chimica Biomolecolare di Pozzuoli e dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Pisa.
I progetti finanziati sono stati selezionati tramite un processo di valutazione di peer review che ha visto coinvolti 24 esperti mondiali e che ha portato all’identificazione degli 8 progetti vincitori giudicati d’eccellenza dal Comitato Scientifico Internazionale.
Lo studio ha l'obbiettivo di individuare nuove molecole che migliorino la nostra capacità di monitorare l’insorgenza e l'andamento della Sla tramite la PET (Positron Emission Tomography). In particolare si tratta di identificare composti che si legano selettivamente al recettore cannabinoide CB2, una proteina normalmente assente in particolari zone del nostro sistema nervoso centrale, dove invece prolifera a seguito dei processi infiammatori legati all’insorgenza della Sla.
I responsabili dell’aspetto chimico-farmaceutico del progetto sono la Prof.ssa Clementina Manera e il Dott. Giuseppe Saccomanni facenti parte del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Marco Macchia del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche che da diversi anni collabora sia con il CNR di Pisa (Istituto di Fisiologia Clinica, Prof. Piero Salvadori e dott. Giancarlo Pascali) che con il CNR di Pozzuoli (Endocannabinoid Research Group, Prof. Vincenzo Di Marzo). Il positivo svolgimento di questa linea di ricerca è supportato anche dalla stretta collaborazione con il gruppo di modellazione molecolare del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Prof. Adriano Martinelli, Dott. Tiziano Tuccinardi, Dott.ssa Gabriella Ortore).