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Da Pisa ecco l'elettronica del futuro: sarà riciclabile e ecosostenibile

I ricercatori dell’Università a lavoro per sviluppare una tecnologia che utilizzerà circuiti stampati su carta per fabbricare dispositivi come cellulari o radio

/ Redazione
Mer 4 Aprile, 2018

L’elettronica del futuro sarà riciclabile: un foglio di carta e una semplice stampante a getto d’inchiostro potrebbero bastare a fabbricare dispositivi di elettronica di consumo – come un telefonino o una radio – con il vantaggio di poter avere sistemi “personalizzati”, a basso impatto ambientale, facilmente smaltibili e riciclabili.

Lo scenario futuribile arriva dall’Università di Pisa, dove il professor Gianluca Fiori, docente di Elettronica al dipartimento di Ingegneria dell’informazione, sta portando avanti insieme al suo team un progetto di ricerca - finanziato dall’Europa e condotto insieme all’Università di Manchester - che riguarda le applicazioni di materiali bidimensionali, come il grafene, nel campo dell’elettronica per la costruzione di circuiti elettronici contenuti per esempio nei nostri computer e smartphone, e che in futuro potranno essere stampati su supporti flessibili come la carta.

“Grazie alla collaborazione con l’Università di Manchester, insignita del premio Nobel 2010 per le ricerche sul grafene – spiega Fiori – possediamo degli inchiostri ricavati da questo materiale del tutto simili agli inchiostri delle nostre stampanti, ma con proprietà elettroniche eccellenti. Questa tecnologia può aprire la porta a innumerevoli applicazioni, che vanno da etichette intelligenti per l’industria 4.0 a dispositivi biomedicali per l’analisi dei segnali biometrici, a metodi smart anti contraffazione, giusto per citarne alcune”.