Cultura/ARTICOLO

Da Paolo Uccello a D'AnnunzioA Prato i progetti di Sgarbi

Il critico d'arte ha ottenuto un incarico annuale dalla giunta comunale. Obiettivo: valorizzare e far conoscere al mondo il patrimonio artistico della città

/ Redazione
Mer 30 Aprile, 2014
vittorio sgarbi

Cinque progetti per valorizzare e far conoscere al mondo il patrimonio artistico di Prato. Questo il compito che la giunta comunale ha affidato a Vittorio Sgarbi. Il critico d'arte porterà avanti una serie di proposte da qui a un anno a partire dal mese di maggio. ''La mostra Officina Pratese e la riapertura del Museo di Palazzo Pretorio sono gli eventi culturali più importanti e più belli realizzati a Prato negli ultimi trent'anni - ha detto Sgarbi - ho sempre pensato che Prato fosse una città straordinaria, seguendo da lontano i suoi accadimenti e la crisi, e ora sono davvero contento di poter lavorare qui per far emergere la bellezza del suo patrimonio''.  

Ricollegandosi alla mostra "Da Donatello a Lippi. Officina pratese", che aveva una sezione dedicata a Paolo Uccello, Sgarbi ha pensato di organizzare un'appuntamento speciale dedicato al grande pittore nella Cappella dell'Assunta in Duomo, da lui affrescata nel Quattrocento, completandola con altri dipinti. Il secondo evento è "Tesori e segreti dei monasteri pratesi", per far scoprire un patrimonio artistico ed architettonico nascosto tra le mura dei conventi e sconosciuto agli stessi pratesi.

Il progetto tocca anche la contemporaneità e il Novecento, oltre che sull'arte antica e rinascimentale: diverse le proposte che si intersecano in quest'ambito, con "Ideale museo del Novecento", che raccoglierebbe le opere provenienti da collezioni private di Boccioni, Bolla, Severi, De Chirico, Miani, Rosati, Soffici - il Maestro di Poggio a Caiano - Morandi, De Pisis e Sironi, un evento collegato alla mostra "Rosso Fiorentino, rosso vivo: la Deposizione, la storia, il '900, il contemporaneo", che Sgarbi ha curato a Volterra e che sarà inaugurata il 23 maggio, e per la prima volta un'esposizione di tutti i principali artisti contemporanei di Prato, tra cui Luca Crocicchi, Andrea Martinelli, Diego Saiani, Roberto Ferri e Nicola Samorì.

E' previsto anche un evento dedicato a Gabriele D'Annunzio, il più famoso studente del Convitto Cicognini. Sarà indagata la dimensione giovanile, il rapporto con la città e gi amori del poeta.