Quattro grandi dissidenti della storia toscana ritratti con i mattoncini LEGO: sono queste le opere realizzate da Ai Weiwei insieme agli studenti fiorentini in occasione della mostra “Libero”, che sarà ospitata dal 23 settembre al 22 gennaio a Palazzo Strozzi a Firenze.
Una grande esposizione che grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Regione Toscana è diventata un’occasione formativa per gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, che sono stati coinvolti per costruire e installare le opere composte da mattoncini colorati, da cui emergono i volti di Dante, l’esiliato per eccellenza della letteratura italiana, Girolamo Savonarola, giustiziato per i suoi sermoni contro la chiesa di papa Borgia, Galileo, il rivoluzionario scienziato processato per aver difeso le proprie idee e Filippo Strozzi, bandito dalla famiglia Medici per vent’anni e costruttore del palazzo che ospita la mostra.
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Gli studenti hanno potuto così confrontarsi con il lavoro dell’artista cinese, la cui installazione “Reframe” è stata montata in questi giorni sulla facciata di Palazzo Strozzi: ventidue gommoni di salvataggio arancioni che che simboleggiano il tragico destino dei profughi che rischiano la vita per raggiungere l’Europa attraversando il Mediteranneo.
Inoltre gli iscritti alle università di Firenze, Siena e Pisa potranno visitare la mostra con un biglietto ridotto di soli 4 euro e gli studenti delle accademie d’arte italiane e straniere a Firenze grazie all’inizativa “Oggetti politici” saranno chiamati a produrre opere, testi critici e progetti grafici intorno ai lavori di Weiwei.
Per finire con il percorso “Fuorimostra” sedici luoghi d’arte contemporanea della Toscana saranno coinvolti con itinerari speciali legati alla mostra dell’artista cinese, come il Centro Pecci di Prato, che lancerà un biglietto comune con Palazzo Strozzi.