Nello stabilimento - che occupa più di 750 persone - è stato infatti sviluppato l'orologio atomico montato sui satelliti dell'agenzia spaziale europea, che renderà operativo il nuovo sistema Gps.
Ma per la Galileo, che fa parte del gruppo Finmeccanica, l'impegno nello spazio non finisce qui. Sono tanti i prodotti d'avanguardia dell'azienda: come il radiometro Sistr che, montato su 5 satelliti Esa, fornirà dati sulla vegetazione e la mappatura della temperatura del mare e della terra con la risoluzione di 1 Km e con un'accuratezza di 0.2 gradi.
O ancora Gome, l'apparecchio che determina la composizione dei gas che costituiscono l'atmosfera, come l'ozono, senza dimenticare gli spettrometri per lo studio di Mercurio e delle comete.
La Selex Galileo svilupperà una strumentazione spaziale innovativa anche per il progetto Ctotus, finanziato dalla Regione Toscana con 3 milioni di euro.