Ha preso il via ieri a Firenze il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, iniziativa promossa all’interno di Florens 2010, la manifestazione ideata da Giovanni Gentile, Presidente di Confindustria Firenze e dal Comitato Promotore della kermesse composto da: Intesa Sanpaolo, Banca Cassa di Risparmio di Firenze, Confindustria Firenze, Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa Firenze. Nella cornice di Palazzo Vecchio si riuniranno, fino a sabato 20 novembre, esperti internazionali, rappresentanti dei più importanti musei del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali per discutere dei temi relativi al futuro dei beni culturali e ambientali in Italia e nel mondo, con focus sull’evoluzione economica delle città d’arte, sulla gestione del patrimonio e sulle nuove tecnologie per costruire innovazione.
«Una iniziativa di grande rilievo che ci mette di fronte allo specchio, di fronte alle nostre responsabilità nei confronti della enorme ricchezza di beni culturali e delle straordinarie possibilità di sviluppo e crescita che non sfruttiamo a sufficienza» - queste le parole del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervenuto ieri alla cerimonia di apertura del Forum. «Parlando di patrimonio culturale - ha continuato Rossi - sono due i poli di riferimento, la tutela e la valorizzazione, che sono strettamente collegati. Non c'è tutela senza valorizzazione, perché non si può tutelare efficacemente il patrimonio artistico-culturale se questa azione non si ancora nel riconoscimento da parte del pubblico di tale patrimonio. Dunque occorre trovare una misura per gestire in maniera più efficace e imprenditoriale i nostri beni culturali. Senza dimenticare che della nostra tradizione fanno parte anche le eccellenze nel settore dell'innovazione e della ricerca scientifica che vanno supportate e sviluppate perché anch'esse possono esportare conoscenza e 'aggredire ' i nuovi mercati mondiali.
"Il ministro Bondi si è impegnato a dicembre dello scorso anno a fare alcune cose -ha commentato invece il sindaco Matteo Renzi - Andate a vedere se le ha fatte o non le ha fatte. I fatti sono chiari. Stiamo aspettando che terminino gli impegni che si sono presi". Sono le parole del sindaco di Firenze Matteo Renzi all’apertura del Forum di Florens 2010. "Noi siamo disponibili a lavorare insieme, se cambia il ministro lavoreremo con il prossimo - ha aggiunto il primo cittadino. Ma Firenze merita più attenzione. Dobbiamo essere - ha spiegato Renzi - in grado di creare posti di lavoro, di portare fondi privati: in Francia hanno venduto il marchio Louvre ad Abu Dhabi e hanno incassato un miliardo con cui adesso rimettono a posto il Louvre vero e sistemano i musei francesi. Noi dovremmo fare operazioni analoghe, ma in Italia non c'é ancora la cultura".
Il Forum internazionale prevede la presenza di oltre 70 relatori provenienti da 20 paesi e 4 continenti si confronteranno in un dialogo tra il mondo dell’impresa e della cultura, al fine di valorizzare i beni culturali ed ambientali quali paradigma produttivo vincente e nuovo motore dello sviluppo industriale. Attesi, nella tre giorni dell'iniziativa, oltre 300 partecipanti, provenienti da 27 paesi, che avranno occasione di contribuire attivamente ai dibattiti nel corso delle tre giornate.
Il Forum propone i risultati dello Studio Strategico L’economia dei beni culturali e ambientali, realizzato nell’ultimo anno appositamente per Florens 2010 da The European House – Ambrosetti nelle venti regioni Italiane ed in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Lo studio ha utilizzato uno strumento di analisi innovativo, il Florens Index, che permette di realizzare confronti su base nazionale ed internazionale rispetto al potenziale espresso dal settore culturale e creativo di ciascuna regione o paese studiato. Lo studio strategico include anche un’indagine sulla cultura (campione 4.000 individui in Italia e 1.000 in ciascuno dei seguenti paesi: Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, stratificati per sesso, età, livello di istruzione e macro-area di residenza). L’indagine è focalizzata sulla conoscenza dell’offerta e l’interesse verso i beni culturali; sui comportamenti, le esigenze e le scelte degli individui; sull’utilizzo delle nuove tecnologie; sull’attitudine al mecenatismo e sulle donazioni nei confronti di attività culturali. A livello italiano i risultati sono stati segmentati per regione.
Forum internazionale, il programma di venerdì 19 novembre – Saranno le “Tecnologie per valorizzare il patrimonio culturale” ad aprire la seconda giornata del Forum internazionale sui beni culturali, in un’iniziativa moderata dal vicedirettore del TG di La7 Andrea Pancani. Alla sessione, che vedrà la presenza di ospiti internazionali, parteciperanno anche Isabella Lapi Ballerini (Direttrice, Opificio delle Pietre Dure) e Paolo Galluzzi (Direttore, Museo Galileo, Firenze). Il secondo panel di interventi sarà dedicato, a partire dalle ore 11.30 a “Il sistema creativo e i mestieri dell’arte”, mentre nel pomeriggio spazio aperto al confronto sul tema “Promuovere e comunicare il patrimonio culturale ed ambientale”. La sessione conclusiva, moderata da Giandomenico Romanelli (Direttore Centrale per i Beni e le Attività Culturali del Comune di Venezia) sarà incentrata su “Musei nel contesto globale: competizione o collaborazione?”. Parteciperanno al confronto i direttori dei più importanti musei al mondo, dal Metropolitan di New York fino al Museo Egizio de Il Cairo.