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'Cresce' l'aeroporto dell'Elba: più passeggeri e la nuova pista

L'assessore regionale Ceccarelli ha incontrato i sindaci elbani per fare il punto sullo sviluppo delle infrastrutture sull’isola: potenziamento dello scalo e più collegamenti terra-mare.  

/ Giulia Rafanelli
Ven 21 Luglio, 2017

8 Comuni, circa 32000 abitanti cui si aggiungono nei mesi estivi tanti turisti dall’Italia e dall’Estero, l’isola d’Elba, la perla toscana, ha anche uno scalo aeroportuale con collegamenti con Firenze, Pisa e Milano Linate e la "stoffa per qualificare ancora di più il servizio". Queste le parole esatte dell’assessore regionale alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli che proprio all’aeroporto ha voluto incontrare i sindaci elbani per ribadire l’impegno della Regione per fare dello scalo un’infrastruttura a servizio di tutta l’isola e realizzare pienamente quella continuità territoriale su cui i sindaci e la Regione Toscana stanno lavorando. Primo frutto di questo impegno è il prolungamento della pista del Teseo Tesei i cui cantieri si apriranno in autunno per chiudersi – la data è certa – nell’aprile 2018.

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Si è conclusa positivamente, infatti, la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo del potenziamento e adeguamento dell'aeroporto. Nei primi giorni di giugno il Comune di Campo nell'Elba ha rilasciato il titolo edilizio per la realizzazione delle opere. Sono state quindi avviate le procedure di gara, da parte della Società Alatoscana Spa che gestisce lo scalo, per l'individuazione delle imprese che dovranno realizzare gli interventi. E l'inizio dei lavori, tenendo conto del traffico estivo, come detto, è previsto per i primi giorni di ottobre.

L’intervento. L’intervento resosi necessario per garantire l’operatività degli aeromobili da circa 35/40 posti che volano sull’Elba e ottenere le autorizzazioni dall’Enac, rientra in un piano di adeguamento dello scalo più ampio per un complesso di opere da 2 milioni e 300mila euro, in larga parte coperto da risorse regionali. Si tratta di piazzali d’interscambio per bus e taxi per accompagnare i passeggeri, percorsi separati per andare ai negozi presenti, parcheggio remoto per lunghe soste, flussi sperati tra aviazione di linea ed aviazione "privata".  Flussi tra l’altro che sono aumentati rispetto al 2016.

I flussi. Dopo fallimento della compagnia austriaca Intersky che garantiva collegamenti con l’Elba, negli ultimi anni i dati sui passeggeri sono tornati a crescere: +17,4% nei primi mesi del 2017 i passeggeri trasportati da Silver Air nell'ambito del programma di continuità territoriale (1678 contro i 1429 del 2016) con un determinante contributo dei voli da e per Pisa che hanno registrato un 70% di incremento passeggeri (922 contro i 779 del 2016). Stabili i dati per i voli commerciali dall'estero e molto buoni i flussi privati dall’Italia si, ma soprattutto dall’estero: si parla di una crescita del 50% dei movimenti e di un aumento di passeggeri del 43%.

Terra-mare. E se questa è la situazione via cielo, per quando riguarda i collegamenti via mare dalla riunione tra assessore e sindaci è emersa, tra le altre cose, la necessità di migliorare sia la puntualità dei collegamenti (che, tuttavia, stando ad un’indagine condotta da una società privata per conto della Regione, ha un elevato livello di gradimento da parte degli utenti Toremar, la società che gestisce il servizio pubblico via mare tramite contratto di servizio) sia l’intermodalità mare-terra: dai dati emersi risulta che il 75% delle persone va al porto in auto, il 14% a piedi. Troppo pochi coloro che raggiungono l’imbarco in treno e bus. Ed è un punto questo su cui assessore e sindaci si sono impegni a lavorare.