Made in Toscana/ARTICOLO

Corrono i prezzi agricoli sulle Borse Merci italiane

Il reportage dell'Osservatorio Mensile Materie Prime e Borse Merci della Banca Monte dei Paschi di Siena

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
In Italia l’Indice Sintetico Borse Merci (ISB), elaborato dall’Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations BMPS, evidenzia una crescita dell’1.4%, segnalando il forte rialzo dell’inflazione sui prezzi agricoli (ISB Agricoltura +6.5%).

I rincari del cotone, viscosa e lana australiana, sostengono la ripresa per ISB Tessile (+0.7%). Trend deflazionistico per ISB Combustibili (-1.4%), guidato dalle contrazioni registrate nell’ultimo trimestre sulle quotazioni di benzina (-3.2%) e gasolio (-1.8% da autotrazione e -1.2% da riscaldamento).

Da segnalare, a livello mondiale, i massimi storici toccati a fine settembre dai prezzi dell’oro (oltre i 1300 dollari l’oncia), frumento (+61% annuo) e caffè (+57.6% annuo).


Siena, 06 ottobre 2010 – Secondo l’andamento delle Borse Merci di Firenze, Prato, Biella e Padova, l’indice Sintetico Borse Merci (ISB) - elaborato dall’Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations BMPS - segnala, nell’ultimo trimestre, una spinta al rialzo dell’ 1.4% del prezzo delle materie prime trattate nelle principali piazze italiane.

-Agricoltura: forte impennata delle quotazioni dei due frumenti nazionali nel corso degli ultimi mesi, sospinta dal taglio delle esportazioni russe di grano preannunciato fino alla fine del 2010 e per una parte del 2011. Si registrano, da luglio a settembre, rincari del grano duro pari a +50 €/tonn e del tenero +70€/tonn. Sulla scia dei rialzi sui prezzi del frumento si evidenzia, nell’ultimo trimestre, una decisa crescita delle quotazioni anche degli altri cereali, in particolare mais (+33.8% su base trimestrale e +46.6% rispetto alla fine del 2009) e riso (+7.8% rispetto a giugno e +32.3% su base annuale).

-Allevamento: segnali di ripresa nel mese di settembre, dopo l’ultimo trimestre particolarmente critico per l’intero comparto, caratterizzato da forti contrazioni dei consumi e spinte al ribasso sui prezzi. Nel mercato avicunicolo, prezzo dei polli in calo da agosto a settembre del 2.2%; i vitelli hanno registrato un trend in discesa del 4.1% rispetto a dicembre del 2009 e un ribasso del 2% su base trimestrale. La Borsa Merci di Firenze evidenzia, nell’ultimo mese, l’inizio di un rialzo anche per i bovini e suini, entrambi caratterizzati da quotazioni in calo nel corso della stagione estiva (-1.75% per i bovini tra giugno e luglio, -4.4% per i suini nell’ultimo trimestre).

-Vino e olio: per il settore viti-vinicolo, i dati ISMEA prevedono per la nuova campagna 2010-2011, una stagione positiva in termini di qualità dei nuovi vini, sia per le produzioni Doc che Docg; in lieve ribasso le stime quantitative (-1% rispetto al 2009). Da segnalare, a settembre, il trend al ribasso del Chianti Classico (-5% rispetto a giugno e -10.9% rispetto a dicembre 2009), a fronte del rialzo del Pinot Grigio IGT, sia su base trimestrale (+2.17%), sia annuale (+8.7%). Prezzi in calo per l’olio extra-vergine IGP toscano nei mesi luglio-settembre (-4.9% rispetto a giugno) accompagnati, nell’ultimo mese, dalla nuova spinta verso l’alto delle quotazioni degli oli raffinati (+3.5% per l’olio d’oliva, +7.1% per l’olio di sansa d’oliva)

-Tessile e Legno: trend in ripresa per il settore tessile italiano, sia in termini di produzione (+12.8% nel periodo aprile-giugno rispetto a 5.1% del primo semestre), che di esportazioni (+4.2% da gennaio a maggio). Progressiva ascesa per i prezzi del cotone. Rincari per lana australiana (+6.7%) e nuova zelanda (+5.5%). Gli ultimi dati Prometeia evidenziano una leggera flessione dei costi di approvvigionamento della filiera legno e carta (-1%) da ricondurre, prevalentemente, alle contrazioni registrate dalle quotazioni della pasta per carta (-3%).

-Combustibili: i dati di fine agosto della Borsa merci di Firenze mostrano andamenti in calo nel comparto petrolifero, con contrazioni dei prezzi di tutti i carburanti: -2.7% gasolio per autotrazione, -1.3% gasolio per riscaldamento, -1.7% gasolio per auto, -0.5% benzina, -0.2% greggio.


-Baltic Dry Index: prezzi in calo nel mese di settembre, con una flessione del 10% rispetto al mese di agosto, sui timori che l’economia globale cresca a tassi inferiori rispetto a quanto anticipato. Il trend in discesa è da imputare, prevalentemente, ad una contrazione dei noli dei cargo Capesize e Panama che, nell’ultima settimana di settembre, hanno registrato un ribasso, rispettivamente, del 14% e del 5%. Possibile lieve recupero dell’indice nel mese di ottobre, sull’attesa di un aumento dei noli, in particolare per le imbarcazioni con rotte nel Pacifico.

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