Dal turismo sostenibile alla valorizzazione dei beni culturali, sono 25 i progetti portati avanti dalle cooperative di comunità che saranno finanziati dalla Regione Toscana con 1 milione e 200mila euro, grazie al bando presentato lo scorso aprile a cui hanno risposto tante realtà da tutto il territorio, tanto che lo stanziamento iniziale previsto di 400mila euro è stato aumentato di 800mila euro.
"Con il Libro Verde sull'economia collaborativa abbiamo detto che la Toscana investe nell'intelligenza delle comunità e in collaborazione - sottolinea l'assessore alla presidenza della Regione, Vittorio Bugli - con questo bando che sostiene chi si prende cura del territorio abbiamo fatto un passo in avanti concreto, ma soprattutto è venuto fuori un sentimento di aggregazione e tanta voglia di far rivivere alcune zone oramai quasi spopolate". Tre le parole chiave, elenca l'assessore: partecipazione, innovazione ma anche la capacità nel tempo di attrarre ulteriori risorse e finanziamenti.
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Il contributo regionale coprirà fino al 70% delle spese del progetto, da un minimo di 5mila a un massimo di 50mila euro. Al bando della Regione hanno risposto da otto province della Toscana, si va dal progetto di Fivizzano per l’apertura di un albergo diffuso alla cooperativa Filo e Fibra che a San Casciano dei Bagni punta sull’economia circolare legata alla filiera della lana. Dal Giglio arriva invece un’iniziativa che unisce turismo, agricoltura e pesca, pensata per creare un lavoro stabile per quei giovani che vogliono rimanere a vivere nella loro isola, mentre a Pracchia, sulla montagna pistoiese, la cooperativa di comunità promuoverà un turismo slow contro lo spopolamento del borgo e a Cortona sarà creato un brand per i prodotti agricoli montani.