Si chiama "App to young" la prima applicazione per smartphone e tablet contro il disagio giovanile, che dialoga direttamente con i ragazzi per aiutarli. Tra i testimonial dell'iniziativa, presentata oggi a Firenze, anche il calciatore della Fiorentina Federico Chiesa e l'influencer Beatrice Ambra Zanotto.
L'App, scaricabile gratuitamente su Google play e Apple store, è stata presentata dall'Associazione Fiorenzo Fratini onlus ed è stata studiata insieme all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
I ragazzi potranno interagire con un team di psicologi, a disposizione sette giorni su sette e 24 ore al giorno: l'obiettivo è contrastare il disagio giovanile, un fenomeno - secondo i dati forniti dalla società italiana di pediatria - che riguarda otto ragazzi su dieci, tra i 14 e i 18 anni e che può manifestarsi in varie forme, che vanno dalla depressione all'apatia, dall'abuso di alcol e sostanze stupefacenti a disturbi alimentari.
Dopo la registrazione al servizio, l'utente dovrà compilare un questionario (sviluppato dal team di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù), che serve a delineare il profilo del soggetto. Successivamente l'utente potrà contattare il numero verde del centro di ascolto dell'ospedale Bambino Gesù per parlare con uno psicologo oppure potrà accedere alla chat peer-to-peer, per confrontarsi con un suo coetaneo, monitorato in diretta da uno psicologo. La chat line è a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì e la domenica sera: i giovani che rispondono fanno parte del gruppo 'Youngle', servizio pubblico nazionale di ascolto sui social network rivolto e gestito da adolescenti e promosso dal Comune di Firenze. Hanno collaborato, tra gli altri, allo sviluppo dell'app il Comune di Firenze (con il gruppo 'Youngle') e l'azienda ospedaliero-universitaria Meyer.