Enogastronomia/ARTICOLO

Contemporary wine a Certaldo Biologico, spettacoli e mostre

Mix di suggestioni nel borgo toscano: a Palazzo Pretorio fino a domenica la manifestazione che unisce vino, territorio, arte e performance

/ Redazione
Sab 25 Luglio, 2015

Vino. cultura del gusto, arte e spettacolo si incontrano al Palazzo Pretorio di Certaldo il 25 ed il 26 Luglio, in occasione dell'iniziativa "Contemporary Wine", promossa dall'associazione AudioPump'n'Flex, Comune e Regione Toscana. In programma degustazioni di vino biologico e biodinamico curate dalle aziende del territorio, con l'obiettivo di valorizzare la sostenibilità nell’arte, nella viticoltura e nell’abitudine dei cittadini ad un gusto sano e più etico e - contemporaneamente - la mostra "La decrescita creativa", a cura di Alessandra Frosini. 


Ospite d’onore della due giorni è Alan Sonfist, considerato dagli storici dell’arte il massimo esponente vivente della Land Art Movement. Padre della fusione concettuale tra scienza ambientale ed arte paesaggistica, l'artista newyorkese , i cui lavori sono esposti nelle più importanti gallerie del mondo, terrà un seminario al quale ogni partecipante sarà invitato a portare semi autoctoni rinvenuti sul proprio territorio d’origine. Dall’identificazione di questi semi, Sonfist avvierà il discorso sulle fragilità dell’ecosistema toscano e sulle possibili correzioni d’abitudine sociale finalizzate al mantenimento della flora regionale. L’impatto del singolo e della comunità sul proprio habitat, sarà l’argomento che farà da cornice alla creazione di una “Time Capsule”, opera che Sonfist donerà alla comunità locale attraverso una cerimonia pubblica. L’opera, una capsula che conterrà dei buoni semi della terra da conservare e tramandare metaforicamente alle future generazioni, sarà successivamente installata in Palazzo Pretorio. 

Anche Sayoko Onishi, coreografa e ballerina giapponese, fondatrice dell’Accademia Internazionale di Butoh, partecipa a "Contemporary Wine" con un’esibizione di questa danza dai ritmi lenti che esalta il legame tra il corpo e la natura, l’uomo e la terra. Tra gli altri ospiti anche  Armando Tanzini, archeologo d’arte primigenia, etrusca ed africana, fondatore del primo museo d’arte contemporanea e della prima scuola di creatività in Kenia. Premiato dall’Unesco per la sua Fondazione “Do Not Forget Africa”, l’artista livornese esporrà in una delle exhibit rooms de “La decrescita creativa”, insieme con altri 6 artisti, talenti locali, regionali ed internazionali, conosciuti ed apprezzati in Italia ed all’estero: Maria Rebecca Ballestra, Gloria Campriani, Ignazio Fresu, Cristina Gozzini, Andrea Marini e Riccardo Saltini. A questi si aggiungono le performances di Sabina Cesaroni, ballerina, che eseguirà uno spettacolo di danza performativa contemporanea e di Francesca Duranti con uno spettacolo che spazia dalla danza, al teatro, alla ginnastica ritmica. 

Per concludere questa kermesse di promozione dell’eccellenza locale, in programma anche quattro conferenze, due sull’arte e due sul vino, per una conoscenza del vino biologico e biodinamico, dei suoi sapori e delle sue qualità etiche e salutari a cura dell'enologo Luciano Bandini, con una guida alla degustazione fatta da Matteo Perinti uno dei più giovani e dinamici sommelier di Firenze. 

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