Sono oltre 10.000 i ragazzi delle scuole medie di primo e secondo grado che parteciperanno alle iniziative Educational del Festival della Salute: lezioni, laboratori, conferenze sceniche. Il programma è mirato a favorire l’informazione e il coinvolgimento dei ragazzi e la diffusione di una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza attorno a temi sensibili per i giovani, che riguardano la loro formazione, crescita e maturazione.
È importante passare dalla cultura dell’emergenza alla cultura della prevenzione come proposta pedagogica stabile nella quale le azioni di promozione della salute consentano ai ragazzi di sviluppare le proprie competenze e autonomie di giudizio relativamente allo stile di vita individuale ma anche alle influenze ambientali, sociali ed economiche che condizionano i comportamenti e determinano i fattori di rischio.
Tante le tematiche che saranno affrontate con lezioni, laboratori e conferenze sceniche: l'importanza dell'attività fisica regolare per prevenire patologie e aumentare l'autostima e l'autonomia; l'ossessione per l'immagine corporea, elemento centrale del periodo adolescenziale; il comportamento alimentare equilibrato e sano; ma anche iniziative legate all'educazione di genere, all'affettiviità e alla sessualità e la prevenzione del bullismo e della violenza tra pari. Molti adolescenti infatti, affrontano quotidianamente episodi di bullismo e discriminazione, in particolare gli adolescenti gay, lesbiche, bisessuali e transessuali che spesso nascondono la propria sessualità per paura di essere isolati. Bisogna insegnare ai ragazzi a leggere le differenze sostenendoli nella costruzione dell'immagine di se stessi, del mondo e delle persone che li circondano.
Ci saranno anche incontri dedicati alle dipendenze, altro tema delicato da trattare con i giovani, per quanto riguarda l'alcool, il tabacco, le droghe, ma anche il gioco d'azzardo e l'importanza dell'uso consapevole delle nuove tecnologie. Videogame online, chat, social network, di cui Facebook è il re indiscusso, si stanno trasformando sempre più in ambienti di rappresentazione, in un mondo parallelo in cui rifugiarsi, essere qualcun altro senza alcun investimento emotivo. Scopo dell’incontro sensibilizzare ad un uso critico, attivo e creativo dei social media.
E infine, lezioni di cittadinanza consapevole sulla salute del pianeta, perché i ragazzi siano più responsabili e attenti all’ambiente e al futuro del pianeta e sulla capacità di aprirsi al mondo e sentirsi parte di un mosaico di popoli, senza discriminazioni di razza.
Gli studenti delle classi quinte delle scuole superiori incontreranno tre scienziati di fama nazionale. Con la guida di un giornalista culturale si potrà discutere tre temi eticamente sensibili riguardanti la biomedicina: le staminali e il loro uso terapeutico, l’uso di animali nella sperimentazione biomedica e i trapianti d’organo tra dono e solidarietà.