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Confindustria: miniparcheggi e riqualificazione le priorità

Il presidente Giovanni Gentile ha parlato di giustizia, dello scalo fiorentino, dell'inutile tassa di scopo e della "figuraccia" collettiva per la gestione dell'emergenza neve

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile, ha salutato la stampa nella consueta conferenza di fine anno nella sede dell'associazione di via Valfonda. Miniparcheggi pertinenziali sotterranei e riqualificazione a costo zero di edifici storici del centro sono stati i due progetti lanciati oggi da Gentile. Per il problema della sosta, ha spiegato, "proponiamo la realizzazione di piccoli parcheggi pertinenziali sotterranei, poco invasivi", un progetto "compatibile con il centro storico - ha aggiunto Gentile - e che potrebbe inquadrarsi benissimo nel piano strutturale". I parcheggi dovrebbero essere realizzati con lo strumento del project financing. Con l'altro progetto Gentile propone "di fare una sorta di convenzione con gli enti preposti, un programma triennale di interventi: le imprese fornirebbero un servizio 'chiavi in mano' ripagato dalla pubblicità: su questi beni monumentali dovrebbe esserci possibilità di farla. Sono proposte che, ove si trovasse la strada, avrebbero costo zero per l'amministrazione".

Molti i temi affrontati a margine dell'incontro, a partire dalla "figuraccia collettiva" nei giorni dell'emergenza neve ("ci dovrebbe essere la corsa non a togliersi responsabilità, ma ad assumersele"), al contributo di soggiorno che potrebbe essere concesso al Comune di Firenze è che sarà un "balzello" che graverà sulle aziende turistiche del territorio. "In una situazione economica di grande difficoltà - ha detto - in cui c'é competizione molto forte fra destinazioni turistiche, e in cui i turisti scelgono le destinazioni anche in base ai costi, questo balzello finirebbe per penalizzare le aziende che operano in questo segmento. E' difficile scaricare oggi ulteriori costi sui turisti, e le imprese non hanno bisogno di avere ulteriori costi in questo momento: anzi, dovrebbero essere agevolate. Questa non è la strada che abbiamo indicato".

Tra i pensieri a cuore del presidente anche il futuro dello scalo fiorentino. L'ipotesi di ingresso della Regione Toscana nel capitale di Adf è "un dato positivo, perché significa che anche la Regione sta andando seriamente verso un interesse su questa infrastruttura", ha dichiarato Giovanni Gentile.

A conclusione dell'incontro Gentile si è soffermato sul tema della giustizia. "Il 2010 a Firenze - ha detto - è stato l'anno delle inchieste giudiziarie. Di giudizi non ne esprimo, abbiamo fiducia nella magistratura, ma neanche all'epoca di Mani Pulite le conseguenze economiche sono state così rilevanti. Raccomanderei, e so che mi attirerò qualche strale, tempi brevi".

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