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Concordia, rinvenuti resti ossei Il cranio dovrebbe essere femminile

E' di una donna, c'è la sicurezza all'80%: adesso si attende l'esito del DNA. Degli accertamenti si è occupato il medico Alessandro Bonsignore. Tra i resti  ritrovati sul ponte 3 anche le ossa di un braccio

/ Redazione
Gio 7 Agosto, 2014

Sono da qualche giorno al lavoro a Genova le squadre delle forze dell'ordine, per ritrovare il corpo dell'ultimo disperso della tragedia del Giglio, il cameriere indiano Russel Rebello. E invece - tra le ossa rinvenute fino ad oggi- pare che i resti del teschio all'interno del relitto della Concordia siano femminili: ne è certo all'80% il medico legale Alessandro Bonsignore, incaricato dal pm Federico Manotti, per compiere gli accertamenti del caso. "La certezza assoluta, comunque, potrà darla solo l'esame del DNA" - ha spiegato il medico.

Con tutta probabilità il cranio ritrovato potrebbe appartenere a Maria Grazia Trecarichi, la donna di Leonforte, della quale sono stati ritrovati solo alcuni resti.  "Mi hanno detto - rivela il marito della vittima Elio Vincenzi - che ci sono buone probabilità che si tratti di mia moglie. Io ho sentito il fratello di Russel Rebello e gli ho augurato di trovare i suoi resti per potergli dare finalmente sepoltura".

Ieri, intanto altre ossa sono state ritrovate sul ponte 3, potrebbe trattarsi - in questo caso - della parte di un braccio di una vittima del naufragio. I resti sono stati presi in consegna dai Carabinieri, per metterli a disposizione dell'autorità giudiziaria. La procura di Genova, si coordinerà con quella di Grosseto, per proseguire gli accertamenti.