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Comuni digitali: a Firenze oltre il 40% dei certificati è online

Aumenta il numero di cittadini e professionisti che richiedono documenti alla pubblica amministrazione tramite la rete. All'inizio del 2015 la percentuale era del 10%

/ Redazione
Sab 4 Giugno, 2016
computer certificati online

La pubblica amministrazione si fa sempre più digitale, provando ad essere più aperta, efficiente e semplice. Un esempio sono i servizi che i comuni mettono a disposizione di cittadini e professionisti, come nel caso di Firenze che ha visto crescere il numero dei certificati richiesti online. "A maggio - spiega una nota dell'amministrazione -  è stato infatti superato il 40% dei documenti online sul totale di quelli certificati rilasciati a Firenze. E al consolidamento del successo della certificazione on line si aggiunge il debutto positivo dell’Anagrafe a casa, servizio rivolto alle persone anziane o con difficoltà di movimento".

“Questi risultati testimoniano come l’impegno dell’Amministrazione per semplificare la vita dei cittadini stia dando degli importanti risultati – sottolinea l’assessore alla trasparenza e semplificazione Federico Gianassi –. Ormai quattro certificati su dieci vengono stampati direttamente dal computer: un successo davvero significativo se si pensa che all’inizio del 2015 le percentuale era appena del 10%”. 

Ogni mese sono più di 3.000 i certificati che vengono ottenuti con la modalità digitale, riducendo le attese presso gli sportelli e gli spostamenti dei cittadini presso i punti anagrafici. L’online piace perché permette di stampare il documento dal proprio ufficio o ottenerlo vicino casa in uno dei numerosi punti decentrati di certificazione aderenti al progetto delle “Reti diffuse”.
Nelle prossime settimane, in alcuni quartieri di Firenze,  aderiranno ulteriori soggetti che amplieranno la platea dei collaboratori a questo progetto, iniziato nel 2015 e che ha già raccolto molte adesioni. Una semplificazione ulteriore per i cittadini quindi che non dovranno più a recarsi a uno sportello anagrafico, ma potranno ottenere il certificato presso un’associazione, tabaccheria o sindacato.